- 1,2 kg (circa) di zucca lunga di Napoli
- 1 cespo di radicchio semi tardivo di Treviso
- 1 piccolo porro
- granella di parmigiano e pistacchi q.b.
- aceto balsamico di Modena
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe nero in grani
Le creme sono il mio comfort food preferito e più appagante e se poi combina il piacere dell’occhio e del palato allora non so resistere.
La crema di zucca con radicchio rosso di Treviso ha i colori caldi dell’autunno ed il sapore delicato delle verdure di questo periodo; affatto banale, affatto dolce combina bene il sapore dolce della zucca con quello amarognolo del radicchio rosso; mi ha dato soddisfazione anche l’alternanza di consistenze dal morbidissimo della crema di zucca, al croccante del radicchio che non deve essere sfatto in cottura per finire con la granella di pistacchio a parmigiano reggiano.
Anche questa volta ho usato il radicchio rosso semi tardivo di Treviso che, a mio gusto, ha un sapore amaro non eccessivo e trovo si combini bene con molti altri ingredienti.
Ho usato per la prima volta, non l’avevo mai trovata, la zucca lunga di Napoli e confesso che se la trovassi sempre ne sarei felicissima
La ricetta oggi è arricchita dal commento nutrizionale di Giovanna che ogni volta aggiunge un aspetto nutrizionale diverso della preparazione.
La Ricetta: Crema di zucca con radicchio rosso di Treviso
Cuocete la zucca al vapore dopo aver eliminato la buccia ed averne ricavato dei pezzi non eccessivamente grandi.
Occorreranno circa 20 minuti per ottenere una giusta consistenza.
Trasferite la zucca nel frullatore ( comodissimo come sempre il frullatore ad immersione) e riducetela in crema . Tenete da parte.
Mentre la zucca cuoce preparate il radicchio:
lavate e asciugate sommariamente le foglie; riducetele a coltello in lamelle alte 1 dito.
Scaldate in un tegame basso un filo di olio extra vergine di oliva , unite il radicchio rosso , mescolate rapidamente e spruzzate con una generosa dose di aceto balsamico di Modena.
Coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e lasciate stufare la verdura per una decina di minuti avendo cura di mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo del tegame.
Spegnete il fuoco quando il radicchio è ancora croccante e regolate di sale solo alla fine.
In un altro tegame che possa contenere la crema di zucca scaldate un filo di olio extra vergine di oliva, appena caldo unite il porro affettato sottile e , mantenendo la fiamma piuttosto bassa, lasciatelo stufare sino a quando non sarà trasparente.
Versate sul porro la crema di zucca e, alzando la fiamma, fatela bollire per 5 minuti in modo che perda quel minimo di liquido di vegetazione e raggiunga una giusta consistenza cremosa. Correggete di sale.
Versate nei piatti individuali la crema di zucca, cospargetene la superficie con il radicchio di Treviso , una pizzicata di granella di parmigiano e pistacchi e completate con un giro di pepe nero in grani macinato di fresco.
Il Punto di Vista del Nutrizionista
(dott.sa G. Senatore)
Eccoci con una bella ricetta propriamente autunnale, ciò che, stavolta, voglio sottolineare (ma avrei potuto dirlo sempre) è la cottura scelta da Lalla per le verdure: per mangiare sano, oltre agli ingredienti, è fondamentale anche la scelta di come cuocere i piatti per esaltare i sapori e gli aromi e per preservare, quanto più possibile, le proprietà nutritive.
Le verdure presenti in questo piatto, radicchio e zucca, vengono preparate in due modi diversi ma entrambi salutari: la “cottura a vapore” che preserva il contenuto vitaminico e minerale, nonchè le caratteristiche organolettiche della zucca, così come la “stufatura” del radicchio, effettuato in una pentola coperta, in modo che il calore si diffonda dolcemente.
In entrambi i casi la verdura cuoce nei suoi liquidi e grassi naturali evitando l’aggiunta di condimenti inutili e rendendo il piatto leggero e digeribile oltre a preservare i valori nutrizionali degli ingredienti.
Due parole voglio spenderle sulle proprietà nutritive della zucca e del radicchio:
il colore della frutta e della verdura ha una sua importanza legata alle proprietà nutritive specifiche.
L’arancione della zucca denota una ricchezza in carotenoidi con un ruolo di prevenzione nello sviluppo dei tumori, delle patologie cardiovascolari e dell’invecchiamento cellulare.
Troviamo, anche, il precursore della vitamina A, il beta-carotene, con ruolo importante nella crescita, nella riproduzione e nel mantenimento dei tessuti.
Il radicchio, invece, è rosso viola per la presenza delle antocianine, flavonoidi che oltre ad essere importanti, anch’esse, per prevenire diverse malattie, svolgono anche un ruolo nella circolazione del sangue, nell’evitare la fragilità capillare e nell’aterosclerosi provocata da alti livelli di colesterolo.
Lalla riduce la zucca a crema, poi essa è ricoperta dal radicchio, il tutto esaltato nei sapori con l’aggiunta di granella di pistacchio e parmigiano reggiano: un ottimo piatto vegetariano che può essere completato con un secondo proteico per rendere il pasto nutritivamente completo.