Crema dolce alla birra

Da Nuvoledifarina


Come alcuni vini, anche tra le birre ci sono quelle adatte per essere utilizzate per i dolci; anni fa assaggiai in un noto locale qui a Trieste dal nome simile alla parola birra, una specie di uovo battuto con la birra e mi era piaciuto moltissimo, un gusto veramente originale e da quella volta mi ero ripromessa di tentare esperimenti in quel senso anche io, ma poi non si era mai presentata l'occasione fino a ieri sera, quando per il desiderio di dover improvvisare un dolcino veloce ho guardato il frigo e ho trovato una bella bottiglia di birra bruna, così mi sono lanciata e ho fatto una crema, l'ho servita in bicchierini colorati e l'ho portata in tavola fiammeggiandola; beh è stata veramente apprezzata e ci ha concesso un momento di freschezza in una serata torrida. Negli ingredienti ho messo anche delle mandorle, perché le birre brune si sposano benissimo con tutta la frutta secca, ma ecco elencato quello che ho usato io:
1/2 bicchiere di birra bruna (io ho usato una 7%)120 gr di mandorle130 gr di zucchero semolato30 gr di amido di mais (io Amizea di Molino Chiavazza) 3 uovazucchero di canna q.b.alcool per fiammeggiareIniziamo con il triturare né troppo finemente né troppo grossolanamente le mandorle e le mettiamo da parte. Prendiamo un pentolino e fuori dal fuoco vi versiamo dentro lo zucchero e le uova una alla volta, mescoliamo bene poi aggiungiamo l'amido di mais setacciato e le mandorle tritate. Facciamo incorporare bene, infine versiamo la birra e mettiamo sul fuoco mescolando in continuazione finché la crema non si addensa, ci metterà pochissimi minuti.Lasciamo freddare, poi versiamo in coppette o bicchierini, io ho scelto questi ultimi perché mi sembravano più simpatici e richiamavano l'idea del bicchiere per bere la birra. Versiamo sopra un po' di zucchero di canna e dell'alcool, io ho usato alcool puro, quello che si usa per preparare i liquori, in maniera che il gusto della crema non fosse alterato, si può utilizzare però anche del buon brandy. Ho fiammeggiato e portato in tavola con la fiamma ancora accesa. Come l'acool si consuma, la fiamma si spegne e lo zucchero di canna risulta caramellato. E' una vera squisitezza

Io ho scelto in abbinamento a questo piatto la birra artigianale CANDERIUM prodotta da un piccolo birrificio di eccellenza.Con questa ricetta partecipo al contest  "A tutta birra" di Atmosfera Italiana   

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