Sequestrate tra Cremona, Brescia e Pesaro 800 tonnellate di semi di soia proveniente dall’India e 340 tonnellate di panello e olio di colza proveniente dalla Turchia, per un valore di 600mila euro circa, in quanto prodotto contaminato con il ‘clormequat’, un pesticida altamente tossico. Trenta sin ora le persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio.
Questo l’esito delle indagini dell’operazione ‘Green War’ , portata avanti dalle Fiamme gialle di Pesaro e dai funzionari dell’Ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche agricole e forestali di Roma.
Le produzioni, falsamente certificate come biologiche, venivano importate dalle aziende per essere successivamente commercializzate nel territorio nazionale e all’estero. L’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Pesaro, ha permesso finora di sequestrare oltre 2.640 tonnellate di prodotti “falsamente bio”, per un valore di un milione e 200mila euro, contaminati da sostanze fitosanitarie nocive alla salute umana ed animale.