Cremona non è una città cavia né una pattumiera. Progetti pazzeschi sull’area Tamoil

in questi giorni ho letto che sull’insediamento di proprietà della Tamoil si sta pensando a due progetti di riconversione dell’area: un’attività di riciclo e trasformazione di materie plastiche con produzione di carburante, nello specifico gasolio, da un lato, e un impianto di cogenerazione dall’altro.

Proporre una nuova attività di produzione di carburante, derivato dal riciclo e trasformazione di materie plastiche è, a parer mio, un’idea folle e inaccettabile dal punto di vista ambientale considerando anche il fatto che la prima casa si trova a soli 150 metri di distanza.

Per quanto riguarda l’impianto di cogenerazione con turbogas aspetto la presentazione del progetto di massima per esprimere le considerazioni del caso valutando opportunamente i termini emissivi e le sue ricadute; faccio notare che anche in questo caso siamo a pochi metri dalla prima casa, 250 per la precisione.

Dopo la chiusura della raffineria, e la trasformazione in deposito, mi sarei aspettata lungimiranza, buon senso e un’attenzione maggiore verso l’ambiente e i cittadini.

Mi auguro che i progetti che verranno proposti vadano in un’altra direzione, meglio interventi che valorizzino il territorio e le sue risorse, con uno sviluppo che punta in particolare sulla green economy.

Alessia Manfredini

consigliere comunale Pd

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