La notizia data da Laura Bosio è durata forse un quarto d’oro. Poi, da quel che si sa, sarebbe arrivata una telefonata dall’alto e il caratteristico “sì, togliamo la notizia”.
Laura Bosio aveva saputo della risposta dell’assessore Bordi ad Alessia Manfredini, a proposito dell’avvio dell’iter per l’assegnazione dei lavori di ammodernamento della linea uno del triste impianto, pericoloso per la salute e responsabile, fra le altre cause, della qualità dell’aria che l’Organizzazione mondiale della sanità definisce “cancerogena”, che vuol dire cancerogena.
Una notizia scomoda che viene cancellata. Un gesto insopportabile.
Chi scrive ha potuto dar la notizia su Telecolor, in seguito a qualche telefonata e un po’ di fortuna.
Prima o poi il fatto sarebbe stato reso noto, dato che la risposta di Bordi era pubblicata sul sito del Comune, in una posizione non facilmente visibile, ma comunque accessibile.
La tempestività però è un fattore primario. Non ci si può abituare quindi a limitazioni della libertà di dare notizie vere su testate giornalistiche.
Non è assolutamente possibile che questo episodio, come altri, diventi la norma e che un domani i futuri giornalisti considerino la fedeltà e l’obbedienza la loro principale virtù per guadagnarsi il posto di lavoro.
Cremonaoggi con evidenza non ha voluto far ombra a Perri. Il quale si presta al giochetto. Non sono i deboli partiti di centrodestra a sostenerlo, ma poteri esterni al Comune e diventati ormai interni, come se il Comune fosse per così dire sotto sequestro e tutti dovessero tacere e il Pd dovesse candidare solo chi è compatibile con quel sistema di alleanze pubblico-privato e dovesse semplicemente “inserirsi”.
Per questo, anche per questo, il NO alla riconferma di Perri e alla continuazione dello stesso modo di amministrare trova del tutto contrario chi scrive.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
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