Il Mobile Advertising è cresciuto del 50% nel 2011, passando da 38 a 56 milioni di euro, pari al 5% del totale mercato ADV su Internet. Entro 2 anni previsto il sorpasso della quota 10%. Il 42,5% della popolazione si collega in rete mediante banda larga mobile, più dei cugini europei (38,5%); gli utenti navigano da Mobile sempre più spesso
L’importante crescita del Mobile Advertising è solo una delle novità positive che sono state fotografate dalla Ricerca – commenta Andrea Boaretto, Responsabile della Ricerca – Il 2011 può essere considerato, infatti, l’anno della piena presa di consapevolezza Mobile, nel senso che un gran numero di Brand ha compreso, finalmente, il valore del Mobile come canale di relazione con i consumatori. Si può considerare superata, quindi, la barriera della scarsa conoscenza e della diffidenza nei confronti delle opportunità offerte dal mezzo che aveva caratterizzato le dinamiche di mercato degli anni scorsi”.
La penetrazione degli Smartphone ha raggiunto i 20 mln di utenti, ovvero 1 italiano su 3. Il dato equivale al 42% dei possessori totali di cellulari, pari alla media dei Paesi Europei occidentali e superiore alla media USA del 39% (Fonte: comScore, novembre 2011). In termini di diffusione di banda larga mobile, manteniamo il primato sulla media dei primi 5 Paesi Europei occidentali (42,5% della popolazione contro 38,5% – Fonte: OECD, giugno 2011), mentre sono in arrivo le reti LTE che consentiranno di superare i 100 Mbps.
Tra i FORMATI pubblicitari più utilizzati, il vento soffia sugli investimenti in Display - all’interno di Applicazioni e Mobile site – e Keyword Advertising (che complessivamente crescono con un tasso a 3 cifre): in tale ambito un forte stimolo alla crescita è stato rappresentato da Google e dagli Ad-network. Per la prima volta, anche per i Brand diversi da aziende che vengono Mobile Content, i formati di Display e Keyword advertising superano quelli legati alla messaggistica (sms e mms). Infine, a fianco ai formati standard, si sono affacciati anche i nuovi formati Rich Media (formati non standard ad alto impatto di visibilità, come video e banner a tutto schermo), che stanno migliorando l’attrattività per gli investitori più conservatori che finora non avevano conoscenza delle potenzialità che questo nuovo device può offrire in termini di grafica e dimensioni dello schermo.
Per quanto riguarda invece le modalità di fruizione del mezzo, una indagine quantitativa condotta dall’Osservatorio in collaborazione con Doxa evidenzia inoltre come il 50% degli utenti navighi già tutti i giorni e che si navighi mediamente45 minuti al giorno. Oltre il 50% lo fa principalmente da casa (in crescita vertiginosa rispetto al dato del 31% del 2010) e il 16% da scuola o dall’ufficio; solo il 17% in mobilità. Il 44% usa prevalentemente reti Wi-fi, percentuale che sale al 63% se si considerano solo i giovanissimi (16-24 anni) e il 56% dichiara di dare il consenso a servizi di Geolocalizzazione (prevalentemente tramite motori di ricerca, mappe, servizi meteo e social network).
L’indagine Doxa ha messo in luce anche diversi CLUSTER ai quali possono essere ricondotti gli utenti mobile, in base al loro atteggiamento verso il mezzo. Emergono così nel 34% dei casi i tipi “scimmietta” (o social fun) che si tuffano nel mobile internet con predisposizione soprattutto ludica; per il 24% troviamo i tipi “gallo” (o all-conscious), che aderiscono al mobile internet con consapevolezza ed entusiasmo; il 23% è rappresentato dai tipi “pecora” (o be careful), che si muovono in modo cauto nel mobile internet e infine il 19% è popolato da “porcospini” (o outsider) di fatto ancora senza un’opinione precisa.
Allora che ne pensate della forte crescita del Mobile Advertising? E’ vero, come abbiamo già sostenuto, che il 2012 sarà l’anno del Mobile anche nel nostro paese?