E’ stato un azzardo, in verità ho comprato i biglietti più pensando a Sara ( quasi 5 anni) che alla sorella treenne; però la piccola mi ha stupito. E’ uno spettacolo che va accompagnato da descrizioni, che va spiegato e a tratti “alleggerito”, certamente non è adatto a tutti, però è una proposta interessante. Un modo per cominciare a introdurre questo tipo di arte. Penso che andremo ad altri spettacoli della rassegna (trovate qui il programma di crescendo in musica) perchè credo che un semino lasciato solo non possa produrre un prato coperto di fiori e nella mia esperienza ho notato che i bambini hanno bisogno di una certa ripetitività per assorbire appieno gli stimoli, mentre passare troppo “di palo in frasca” li disorienta e confonde più che stimolarli. Questa serie ci sembra coerente con esperienze già vissute, in casa nostra la musica classica è già stata proposta nella versione per adulti (i nostri CD, preferibilmente Mozart quando ascoltano anche loro) e nelle versioni per bambini dei DVD dei Little Einstein e dei CD della serie The Mozart Effect. E voi?
Angela