Crescita Personale
Guida alla PNL
Cosa si intende per Rispecchiamento e Ricalco
I concetti che fino ad ora sono stati detti rappresentano i capisaldi della PNL.
Metodo del Rispecchiamento
Imparare ad “osservare” un soggetto e’ il primo passo, come più volte è stato detto, necessario per poter poi comunicare efficacemente con lui.
Comunicare ha vari significati…
- convincere,
- farsi capire,
- far acquistare,
- condividere,
- chiarire,
- esprimere,
- stabilire un buon rapporto,
- fare buona impressione
Quando “Tu” sai quale canale sensoriale utilizza principalmente il tuo interlocutore, e quindi sai qual’ è il suo modello di realta’, allora solo in quel momento modificherai il tuo modo di esprimerti per incontrarlo sul suo stesso terreno.
Se vuoi approfondire l’argomento sui “canali sensoriali” allora ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto sul blog…
Ti lascio il Link qui sotto:
“Crescita Personale: Guida alla PNL 7^ parte”
Quindi se il tuo interlocutore per esempio rispecchia i parametri che abbiamo identificato negli scorsi articoli come visivi, cercherai di adattare il tuo linguaggio utilizzando predicati verbali legati al campo visivo.
Cosi’ facendo ti metti in sintonia con quella persona, e crei “rapport” (ricorda che il rapport è uno dei termini fondamentali della PNL).
Attraverso il “rapport” tu metti in atto con il tuo interlocutore un’affinità conscia e inconscia (cosa importantissima).
Tale processo di affinità si chiama in PNL “rispecchiamento”.
Il rispecchiamento può utilizzare sia i parametri verbali che quelli non verbali.
Quanto piu’ tu rispecchi il comportamento verbale e non verbale di un individuo tanto piu’ rispecchi la sua esperienza sia esteriore che interiore, e gli vai ad indirizzare tutta una serie di comunicazioni nei quali egli si potrà senz’altro riconoscersi.
Tra i canali non verbali ricordiamo…
- la postura,
- la gestualita’,
- la voce,
- il respiro,
- i micro-movimenti del viso
Attenzione…
Quando osservi un individuo non devi rispecchiare tutti i parametri, basta rispecchiarne due o tre al massimo e basta farlo nelle fasi iniziali di un incontro o di un discussione perché poi, quando riuscirai a creare il rapport, questo tendenzialmente si manterrà nel tempo.
Anzi ti accorgerai, che se il rispecchiamento è stato eseguito bene, sara’ il tuo interlocutore che ti seguirà nei gesti, nella postura o negli altri parametri…
Ma Attenzione…
In questo caso avrai assunto una posizione di guida.
Ma come si realizza nel concreto il rispecchiamento?
Lo dice la parola stessa…
Devi comportarti come se tu fossi l’immagine della persona che tu stai osservando riflessa in uno specchio.
Quindi se il tuo interlocutore tiene le spalle incurvate, anche tu devi incurvare le spalle; se invece alza il braccio destro, noi dobbiamo alzare quello sinistro (ricordati di un immagine riflessa in uno specchio); se accavalla le gambe, noi dobbiamo accavallare le gambe a sua volta e così via
Naturalmente bisogna che stai attento a non “scimmiottare” l’altro…
Puoi per esempio aspettare che un soggetto termini il suo discorso e poi, quando inizi a parlare tu, spostarsi nella sua stessa postura.
Oppure puoi rispecchiare i movimenti del soggetto in maniera meno esplicita.
Ma puoi anche ricorrere ad un metodo molto elegante che in PNL viene chiamato “sincronizzazione incrociata”.
Cosa è la “sicronizzazione incrociata” ?
Se per esempio il tuo interlocutore ha le gambe incrociate io posso incrociare le braccia, e viceversa.
Se muove la testa io posso seguire il suo movimento con piccoli (ma sincronizzati) gesti della mano.
Metodo del Ricalco
Un altro metodo ugualmente efficace per creare rapport è il “ricalco”…
In questo caso se il tuo interlocutore alza il braccio destro, anche tu alzerai il tuo braccio destro
Non piu’ dunque in maniera speculare e riflessa allo specchio come avviene nel “rispecchiamento”.
Con la tecnica del “ricalco” ti sara’ possibile comprendere lo stato interiore nel quale si trova in quel momento esattoo il tuo interlocutore.
E’ logico che una volta stabilita la giusta sintonia e quindi una volta creato il “rapport”, potrai guidare il tuo interlocutore nel tuo mondo e, come io tu fino a quel momento hai accettato il suo mondo, egli sara’ spinto ad accettare, consciamente o inconsciamente, il tuo.
Se vuoi approfondire l’argomento sui “canali sensoriali” allora ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto sul blog…
Ti lascio il Link qui sotto:
“Crescita Personale: Guida alla PNL 8^ parte”
Attenzione…
Se non si stabilisce un giusto e vero “rapport” la comunicazione con un individuo ha pochissime o addirittura nulle probabilità di risultare efficace.
E’ importante, come ti ho sempre suggerito, che il modo migliore per fare tuoi questi concetti è quello di metterli in pratica…
Ad esempio puoi provare ad osservare il modo di respirare di una persona, quindi ricalcarla.
Quindi il tuo respiro deve avere la stessa altezza, stessa frequenza e stessa profondità.
Una volta che la pratica del “ricalco” sul respiro è stata messa in atto puoi provare a modificare il modo di respirare e notare se il tuo interlocutore modifica a sua volta la sua respirazione.
Non dimenticarti mai che il ricalco della respirazione è uno dei mezzi più potenti per creare “rapport”.
Un altro ottimo esercizio che ti consiglio di effettuare subito è quello di osservare delle persone che sono in coppia…
Per esempio una coppia di fidanzati oppure una coppia di amici o in genere persone che intrattengono tra di loro una relazione positiva.
Se stai attento ti accorgerai che questi soggetti tenderanno a “rispecchiarsi” a vicenda e quindi a creare rapport in maniera del tutto naturale e spontanea.
Bene anche per oggi è tutto…
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Ti auguro una serena giornata
Un cordiale saluto