Ho quasi terminato di sperimentare i cereali fermentati, ogni volta mi stupisco del risultato.
Le prime crespelle Riso fermentato, nella versione riso integrale Baldo e riso integrale Thailandese rosso, mi hanno conquistata; la versione dark con il Riso integrale nero regala immense soddisfazioni, la successiva sperimentazione con il Grano saraceno mi ha dato la possibilità di spingermi a provare altri “cereali”, sino ad arrivare alle Crespelle di quinoa.
La quinoa ha superato ogni aspettativa, ben fermentata e corposa.
Per la prima volta si è reso necessario allungare leggermente il composto, era un pò troppo denso, le crespelle risultavano troppo alte con tempi di cottura lunghi e il rischio di non cuocerle perfettamente.
Nonostante abbia aggiunto acqua, la pastella non ha sofferto e mi ha regalato 11 buonissime crespelle.
Ho provato a impreziosire il composto con l’uvetta e, il tocco finale…. la fettina di mela leggermente essiccata.
Una colazione da re….. al naturale o leggermente dolcificate con melassa di barbabietola (o altro dolcificante) sono perfette: una gustosa e sfiziosa colazione.
Ingredienti:
200 gr. di quinoa bio
300 ml. d’acqua
1 o 2 pizzichi di sale integrale dolce di Romagna
1 mela bio
il succo di un limone bio
50 gr. di uvetta bio ammollata e strizzata
Procedimento:
Il procedimento è identico alle crespelle di riso fermentato.
Lavare accuratamente la quinoa e metterla in ammollo con l’acqua e un pizzico di sale.
Lasciare a temperatura ambiente per 24 ore.
Passato il tempo, riprendere la quinoa e frullarla con un frullatore ad immersione. Lasciar fermentare a temperatura ambiente per ulteriori 12 ore.
Consiglio di preparare le mele con anticipo, il giorno precedente lavare accuratamente la mela, detorsolarla e affettarla sottilmente (1 mm.). Spruzzare le fettine di mela con il succo del limone per evitare di farle scurire.
Distribuirle su una teglia foderata con carta forno, farle asciugare in forno caldo a 50° per circa 30 min. girare le singole fettine dopo 15 min.
Non devono seccarsi, l’importante è farle asciugare per evitare che le crespelle rimangano troppo umide.
Terminato il periodo di fermentazione, riprendere il composto, mischiarlo e valutare la densità; ho provato a fare una crespella per rendermi conto del risultato.
Aggiungere al composto l’uvetta ammollata, strizzata e asciugata.
Amalgamare per distribuirla uniformemente.
Scaldare un padellino, con un pennello da cucina oliarlo leggermente e versare un mestolino di pastella, appoggiare una fettina di mela e far cuocere per qualche minuto a fiamma bassa.
Per questa preparazione non ho girato le crespelle, per evitare di scurire la mela. Basta tenere la fiamma bassa e proseguire sino a quando smuovendo la padella la crespella non si stacca da sola.
Adagiare le crespelle calde su un foglio di carta da cucina e farle asciugare.
Proseguire sino ad esaurire tutta la pastella: dopo la prima crespella non sarà più necessario oliare il padellino, saranno perfette.
Le crespelle sono perfette anche con la cottura su un solo lato, ma se preferite potete passarle in forno caldo a 180° per 5 minuti. Utile nel caso prepariate le crespelle con anticipo, le potete gustare calde.
L’aroma della quinoa, leggermente amarognolo, si attenua, ma rimane l’impronta principale; io le ho gustate al naturale, senza dolcificarle e mi sono piaciute tantissimo, ma è possibile personalizzarle dolcificandole con malto o altro dolcificante, oppure, per i più golosi, una generosa spalmata di marmellata.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Salutiamoci, questo mese ospitata da Il blog della Daria – ingrediente del mese La Quinoa
E al contest di Andante con gusto: E’ senza? E’ Buono! per la categoria: Prodotti per la colazione.
Archiviato in:Cereali e affini, Colazione, Dolci Tagged: gluten-free, quinoa, Salutiamoci, uvetta, Vegan