Nei quattro negozi multati i militari della compagnia dell'Arma di Como hanno riscontrato che sette bilance non erano in regola: i titolari pare non avessero chiesto o ancora effettuato le verifiche della Camera di Commercio o di un laboratorio specializzato, previste dalla legge. Il reato è stato depenalizzato, per cui è punito con una sanzione amministrativa fino a 309 euro.
La normativa in questo campo prevede che le bilance utilizzate siano di tipo approvato, abbiano i sigilli intatti, siano state sottoposte a una prima verifica del costruttore e a una successiva verifica triennale (della Camera di Commercio o laboratorio accreditato), comprovata dall'apposizione di una targhetta adesiva.
Le bilance inoltre devono essere dotate di un dispositivo di livellamento (bolla) e collocate in modo tale da consentire all'acquirente la visione libera e immediata del dispositivo indicatore del peso e dell'intera parte frontale della bilancia stessa.
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