La vittima, Andrea Manzuoli, 46 anni, presenterebbe, infatti, ferite alla testa inferte forse con un oggetto contundente. L'uomo,dipendente da quattro anni della tipografia, viveva in una roulotte parcheggiata in un piazzale antistante la ditta, situata in via Onorio Vannucchi. Il corpo è stato rinvenuto stamani all'apertura della tipografia vicino alla cucina della ditta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed il pm di Prato Eligio Paolini. Da quanto emerso non sarebbero stati rilevati segni di effrazione sulla porta di ingresso della tipografia.
All'esterno del negozio è stato trovato il manico di una scopa, repertato dai carabinieri. Secondo quanto emerso l'asta di legno, che era vicino alla porta d'ingresso della ditta, potrebbe essere l'arma con cui l'uomo sarebbe stato ucciso. Non lontano dal punto in cui è stato trovato il bastone è stata recuperata anche la spazzola della scopa.
Intanto, in via Onorio Vannucchi, dove si trova la tipografia, è intervenuto il medico legale. La scientifica dell'Arma sta procedendo a rilievi anche nella roulotte, parcheggiata davanti alla tipografia, dove viveva Manzuolipadre di una ragazza di 14 anni, con una vita alle spalle segnata da vari problemi .
«Un bravo ragazzo. Una persona sempre disponibile che da anni lavorava con noi senza averci mai creato un problema». Così Massimo Prioreschi, proprietario della Cartotecnica Beusi, ricorda Andrea Manzuoli. Il titolare si fidava molto di Manzuoli: era un tuttofare ed aveva le chiavi della tipografia«da un mese aveva anche una nuova compagna e lo vedevamo molto sereno»