E’ scattato alle prime luci dell’alba il blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma.
Arresti, perquisizioni e sequestri in Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Puglia e Lazio nei confronti dei componenti di una ramificata e agguerrita organizzazione criminale riconducibile alla ‘ndrangheta calabrese, responsabile dell’importazione di ingenti carichi di cocaina dal Sudamerica, approvvigionati direttamente dai cartelli colombiani produttori dello stupefacente.
Trenta le persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Roma per associazione per delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
La droga, trasportata da navi mercantili per conto di ditte di import – export costituite «ad hoc», dal Sudamerica in Italia, veniva nascosta in container insieme a merce legale.
I militari del Nucleo Investigativo di via in Selci, durante i pochi mesi d’indagine, hanno intercettato due container inviati dall’organizzazione criminale, sequestrando 2.200 kg di cocaina presso i porti di Gioia Tauro e Livorno.
Altri 400 kg erano stati sequestrati dalla Polizia colombiana a Bogotà. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Roma.
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