Il giallo sembra essersi risolto. Almeno in merito agli assassini. Sono, infatti, tre le persone sottoposte a fermo di indiziato di delitto in relazione all'omicidio del cittadino peruviano avvenuto lo scorso 23 febbraio.
L'uomo,Arturo Campos Taipe, 55 anni, con precedenti per truffa e droga, era stato trovato dal nipote privo di vita all'interno della sua abitazione nel quartiere Casilino con le mani legate da un asciugamano e il maglione sollevato sulla testa, aveva perso sangue dal naso e dalla bocca.
Gli investigatori della squadra mobile avevano pensato a un gioco erotico degenerato fino alla morte del peruviano, che era omosessuale.
L'ipotesi dell'omicidio ha preso via via sempre più consistenza, fino al fermo dei tre presunti autori del delitto.
Adesso si cercheranno di capire meglio i motivi del delitto.
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