CRISI :9.100 domande per un lavoro precario di domenica!

Creato il 18 aprile 2012 da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

                                                                                                                                                                                                       Chi dice che gli italiani sono lazzaroni ?
Ai supermercati PAM per 300 posti di lavoro precario di domenica sono arrivate 9.100 domande !
Sull'onda del decreto sulle liberalizzazioni, i supermercati Pam estendono le aperture alla domenica, e cercano cassieri e scaffalisti. Mettono annunci di ricerca, per un totale di circa 300 posti di lavoro in tutta Italia. Con risultati impensabili fino a poco tempo fa: all'ufficio del personale arrivano ben 9000 curricula, per la precisione 9.100 candidature. Qualche anno fa, fare il cassiere o lo scaffalista alla domenica era vista come l'ultima spiaggia, per chi proprio non trovasse nessuna alternativa. Questo accadeva quando le alternative erano ancora abbastanza abbordabili, persino per chi avesse poca esperienza di lavoro. Adesso, dati alla mano, per molti è un'ipotesi da prendere in considerazione. E in moltissimi casi, anche l'unica. Non solo per racimolare qualche soldo per pagarsi gli studi o per i divertimenti, ma per poter usufruire di un'opportunità abbastanza sicura che garantisca un'entrata, seppure di entità ridotta. Effetti delle liberalizzazioni che nell'intento del governo dovrebbero essere misure per dare un nuovo sprint alla crescita. Il gruppo Pam si dice ottimista, perchè la domenica dal punto di vista commerciale è sempre stato un giorno di vendite molto redditizio. Eppure, il decreto varato dal governo non sembra sortire l'effetto promesso. Il bilancio dei primi mesi di liberalizzazioni è durissimo: non solo non ci sono aumenti di posti di lavoro nel settore, ma i consumi continuano a calare. Colpa ovviamente del ridottissimo potere d'acquisto delle famiglie, che molto spesso non hanno fonte di reddito in grado di affrontare tasse e bollette. La soluzione è creare occupazione non alla domenica, aumentando il precariato e sacrificando la buona pace ed il riposo delle famiglie, ma favorire la crescita del lavoro in tutti gli altri giorni della settimana.