cicoria romana
Una coppia di clienti romani al mare da quasi una settimana. Domani devono ripartire ma proprio non ce la fanno: sette giorni senza l’amata cicoria sono una tortura, l’organismo si ribella e pretende l’amara erbetta. Ci chiedono se fosse possibile preparare un bel piatto di cicoria saltata in padella con aglio, olio e peperoncino. Il fatto è che da queste parti la cicoria fresca non si trova. Non è tra le varie erbe che crescono spontanee nei campi (dove spesso si vedono anziane signore piegate nella raccolta, con la bicicletta lasciata ai margini del terreno) e non si trova neanche quella coltivata perché la richiesta è scarsa e in Romagna si preferiscono le bietole o erbe di campo diverse per i cassoni. Ripieghiamo sull’unica soluzione possibile: cicoria surgelata. Sicuramente non inganneremo le loro sensibili papille, speriamo soltanto che non facciano commenti e apprezzino la nostra buona volontà!