E' appunto uno dei temi della ricerca, l'osservazione degli effetti sulla salute della crisi economica, specialmente sulla salute mentale. Purtroppo non è possibile stabilire dei collegamenti diretti. Si possono registrare solo delle tendenze generali, sempre tenendo conto dei limiti di questo tipo di ricerche.
I dati.
Tasso di dimissioni ospedaliere
- 2007: 8,49 per 10.000* (maschi 14,35 - femmine 3,34)
- 2008: 7,91 per 10.000 (maschi 13,33 - femmine 3,13)
- 2009: 7,48 per 10.000 (maschi 12,78 - femmine 2,84)
Antipsicotici. Questi farmaci sono usati principalmente nella schizofrenia e nei disturbi psicotici. Dopo aver raggiunto un picco nei primi anni 2000 l'utilizzo nazionale è andato progressivamente calando, mentre se si analizza l'andamento regionale si osservano dinamiche molto diversificate. Per esempio, Abruzzo 6,57, Calabria, 5,35 e Sicilia 5,32 presentano consumi molto più alti della media nazionale.
Valori nazionali
- 2000: 3,28 (DDD/1.000 ab/die)
- 2001: 3,88
- 2002: 3,87
- 2003: 3,67
- 2004: 3,67
- 2005: 3,66
- 2006: 3,49
- 2007: 2,98
- 2008: 2,95
- 2009: 3,01
- 2010: 2,80
Antidepressivi. Qui il dato è opposto a quello degli antipsicotici: si assiste ad un continuo aumento dal 2000 al 2010. La spiegazione che forniscono dall'Osservatorio è che la classe dei farmaci antidepressivi, nel tempo, non è stata utilizzata solo per le forme più gravi di depressione ma anche per quelle più lievi come ansia e attacchi di panico, e che spesso è il medico di medicina generale e non lo specialista a prescriverli. Altri due fattori che potrebbero aver inciso sull'aumento del consumo, la progressivamente sempre più ridotta stigmate dei disturbi dell'umore e la variabilità di utilizzo degli antidepressivi, utilizzati per esempio anche nella terapia antidolorifica.
Valori nazionali
- 2000: 8,18 (DDD/1.000 ab/die)
- 2001: 16,24
- 2002: 19,90
- 2003: 22,58
- 2004: 26,18
- 2005: 27,78
- 2006: 30,08
- 2007: 31,88
- 2008: 33,46
- 2009: 34,66
- 2010: 35,72
Valori regionali
- Piemonte 9,24 per 100.000
- Valle d'Aosta 11,03
- Lombardia 6,71
- Prov. Bolzano 10,69
- Prov. Trento 8,80
- Veneto 7,82
- Friuli Venezia Giulia 6,74
- Liguria 5,05
- Emilia Romagna 9,07
- Toscana 7,56
- Umbria 9,68
- M,arche 8,32
- Lazio 5,01
- Abruzzo 7,87
- Molise 5,91
- Campania 5,05
- Puglia 5,48
- Basilicata 7,28
- Calabria 5,95
- Sicilia 6,55
- Sardegna 11,37
*Tasso standardizzato di dimissioni ospedaliere per 10.000. Si usa 10.000 come riferimento per non avere numeri molto bassi da gestire, nel caso di esempio si avrebbe 0,0849%. La standardizzazione è effettuata usando la popolazione media italiana del 2001 come popolazione di riferimento.
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Fonti e bibliografia:
Osservatorio Nazionale Università Cattolica del Sacro Cuore: Rapporto Osservasalute edizione 2011 (occorre registrarsi gratuitamente per vedere i dati).
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italiani-a-monaco.de
alcolisti.org
informasalus.it
recchiuti.it