Magazine Informazione regionale

Crisi: Umbria Mobilità e SAVIT…. il vero tema: “il lavoro”.

Creato il 27 febbraio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

“Oggi, non si tratta più di capire dove mettere le mani per migliorare la gestione di un’azienda, ma si tratta di salvare un’azienda denominata Umbria Mobilità e l’associata SAVIT (110 lavoratori con contratto metalmeccanico)- afferma il Segretario Generale Regionale dell’Ugl Enzo Gaudiosiil cui rischio, per i debiti contratti, è che qualcuno da un giorno all’altro apponga i sigilli, così 1500 persone si ritroveranno senza lavoro. Non si vuol vivere la stessa situazione della Merloni – continua Gaudiosi – chiaro esempio di incapacità nel trovare le giuste politiche “salva aziende”. L’Umbria è oramai da anni interessata da grandi vertenze, tra le più importanti del territorio nazionale, che hanno e coinvolgono il settore siderurgico, chimico, alimentare ed ora anche il TPL.”

“Tutelare i lavoratori- spiega il segretario dell’UGL – significa, sempre nel rispetto dei ruoli, anche condividere programmi di sviluppo e di mantenimento di un’azienda, perché tutti noi abbiamo la responsabilità di mantenere e far garantire i posti di lavoro; nella crescita di un’azienda il sindacato deve essere protagonista, ma quello che manca, purtroppo, è il dialogo tra le parti, ancora troppo sterile e mai a “viso aperto”.

E’ ora di voltare pagina!! Il sindacato non può e non deve essere considerato “un avversario”, ma parte integrante dell’azienda ed è solo con un continuo confronto ed una fattiva collaborazione, oggi, si creano le condizione necessarie per aggredire questa crisi che avanza inesorabile e che produce solo disoccupazione. La crisi di Umbria Mobilità – conclude Gaudiosi – pone anche un’altra riflessione: “ certamente sindacati ed azienda uniti nei programmi con l’obiettivo di mantenere un patrimonio che è di tutti i cittadini umbri, ma tra i sindacati è necessario fugare intolleranze del passato ed isolare il “protagonista di turno”.

Mentre i dipendenti e i fruitori del servizio di trasporto pubblico brancolano nel buio, ed il loro interesse è sapere con certezza quale sarà il futuro dell’azienda TPL locale, i politici umbri “brillano per l’assenza” troppo impegnati nella campagna elettorale, dimenticando che fra gli elettori ci sono anche i 1500 dipendenti di Umbria Mobilità ed i 110 lavoratori della SAVIT che garantiscono l’efficienza del servizio pubblico svolgendo giornalmente tutti i servizi di manutenzione dei mezzi ed il mantenimento della struttura di Umbria Mobilità stessa.

“1500 dipendenti, tutti con famiglie a carico – spiega Roberto Perfetti, Segretario Regionale Ugl Tpl, - non sanno che fine faranno”. In un periodo di crisi generale, i lavoratori di Umbria Mobilità non hanno infatti ancora percepito la quattordicesima, ma il Consiglio di Amministrazione dell’azienda sceglie di nominare un nuovo direttore generale, Franco Viola, con un contratto a tempo indeterminato di € 200.000 l’anno più vari benefit. Non solo, il direttore Viola, milanese, si reca 4 giorni a settimana in Umbria per svolgere le proprie mansioni, ed ha diritto a vitto e alloggio pagati dall’azienda Umbria Mobilità che dirige, presso un lussuoso hotel a 5 stelle del capoluogo umbro.

“E’ necessario che l’azienda paghi i suoi pernottamenti visto quanto guadagna? Così come era veramente necessario – continua Roberto Perfetti – un contratto a tempo indeterminato così oneroso per un direttore generale di un’azienda in crisi, e di cui non si conoscono ancora le effettive capacità tecniche?

In un’azienda che spende meno del 50% dei costi complessivi per la retribuzione dei dipendenti, percentuale fra le più basse in Italia, sembra che la priorità sia il contratto del direttore generale piuttosto che la sorte di chi quotidianamente manda avanti l’azienda. Un futuro funesto per i cittadini umbri, visto gli annunci sugli aumenti dei biglietti con l’apertura del prossimo anno scolastico ed il probabile taglio delle corse che, ci auguriamo, non abbia ricadute sui posti di lavoro.

Intanto i lavoratori stringono i denti!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :