La Rai ha scelto lei come padrona di casa per presentare i palinsesti agli sponsor a Roma, negli studi Dear, alla presenza delle star di Viale Mazzini e dei vertici del servizio pubblico: in platea siedono il vicedirettore generale Antonio Marano e i direttori di Rai1 Giancarlo Leone, di Rai2 Angelo Teodoli, di Rai3 Andrea Vianello, di Rai Fiction Eleonora Andreatta e Lorenza Lei, presidente di Rai Pubblicità, che la giornalista e conduttrice cita come «esempio». La moglie del neo-sindaco di Bergamo Giorgio Gori passa armi e bagagli su Rai1, dove condurrà La vita in diretta insieme a Marco Liorni, al posto di Paola Perego. L'obiettivo è contrastare Pomeriggio cinque di Barbara D'Urso. Dopo aver lasciato Mediaset dove nel lontano '92 inaugurò il Tg5 come mezzobusto delle 13, poi padrona di casa di Verissimo, ha traslocato a La7, dove i suoi «Cristina Parodi Live» e «Cristina Parodi Cover» sono stati chiusi in anticipo per ascolti al di sotto delle aspettative. Una carriera dignitosissima per una signora della tv che ha fatto del garbo e della misura la sua cifra stilistica.
Come sarà La vita in diretta di Cristina Parodi? Per il programma si era parlato anche di un cambio di titolo: «No, spero di no - risponde - ho sempre guardato la trasmissione e trovo che il titolo sia bellissimo e non è assolutamente mia intenzione snaturare il programma. Certo, poi cercherò di dargli una mia impronta ma senza troppi stravolgimenti». In questo periodo si parla molto di cronaca, omicidi in tv, non pensa che si stia arrivando quasi a un modo troppo morboso di trattare certi argomenti? «Infatti la cronaca rimarrà alla Vita in diretta ma parleremo anche di altro, senza spiare troppo dal buco della serratura. Affronteremo anche altri temi importanti, che riguardano soprattutto il sociale, ma non solo, l'Italia è anche altro. Poi, certo, se è la notizia del giorno, non potremo ignorarla. Ma stiamo ancora lavorando con gli autori: ho portato da La7 uno dei miei, ma il resto della squadra è tutta targata Rai, non abbiamo deciso nulla».
Lo scorso anno ha avuto un pre-debutto su Rai1 con Così lontani, così vicini, condotto con Al Bano, in molti sono rimasti sorpresi dal suo modo inatteso di porsi davanti alla narrazione senza moralismi: «Sono contenta: faccio i miei auguri a Paola Perego che sono sicura farà un ottimo programma, è una sorta di staffetta la nostra». Suo marito Giorgio Gori nel frattempo è diventato sindaco Pd di Bergamo: «Sono felice per Giorgio, se lo merita, ha lavorato tanto. Questa è stata una stagione importante per entrambi: ci aspettano grandi sfide, nella vita si può ricominciare, ci sono sempre nuove partenze. Mi spiace solo non potergli stare più vicino perchè devo stare di più a Roma, ma ci sono tanti modi per sostenersi a vicenda. Siamo una squadra». Inoltre Cristina Parodi ha avuto anche il tempo per scrivere un libro 'Sei perfetta e non lo saì (Rizzoli). «È rivolto a tutte le donne: è un manuale per insegnare la moda semplice, per le regole base su come vestirsi in tutte le occasioni che si presentano e a seconda dei vari fisici diversi di ognuna».