Critica a "Lincoln"

Il film del 2012 "Lincoln" segue le vicende degli ultimi, circa, due anni della vita del Presidente degli Stati Uniti.La Guerra di seccessione americana è agli sgoccioli e Abraham Lincoln deve affrontare il problema dell'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti d'America.Diretto da Steven Spielberg, il film era nella mia lista da tempo, ma tra una cosa e l'altra non avevo mai avuto modo di vederlo.Ho sempre provato immensa stima per questo personaggio storico, ma l'interpretazione di Daniel Day-Lewis mi ha lasciato senza fiato. Non solo l'interpretazione recitativa o il calarsi nel ruolo a livello di somiglianza fisica. Tutto dalle sue movenze alla cadenza lenta e pacata mi ha portato ad emozionarmi di fronte questa persona difficile, ma al contempo geniale. Nata in un epoca forse poco adatta alla sua o forse proprio nel momento più giusto.Il tredicesimo emendamento non è solamente quello che con fatica ha portato all'abolizione della schiavitù, ma che ha permesso al mondo di fare la storia rendendo possibile la libertà e l'eguaglianza.Il Presidente è un insieme di ingegno e forse anche un pizzico di furbizia. Ha la possibilità di contrattare la rese degli Stati Confederati, ma se che se glielo concede loro avrebbero la possibilità di bloccare l'emendamento. Muovendo le pedine nel modo giusto riuscirà non solo ad ottenere l'approvazione dell'emendamento, ma anche a trattare la resa e di conseguenza ri accettare quegli stati che adesso non possono fare altro che sottoporsi alle leggi degli Stati Uniti d'America, di cui ormai anch'essa fa parte.La politica è un gioco fatto di fili sottili e di intelletto in cui alcuni uomini grazie al loro coraggio e alla loro caparbia passano alla storia. Nomi che rimangono impressi nel cuore e nell'anima delle persone per via delle loro azioni, senza le quali oggi non conosceremo la vita che viviamo. La stessa che ci pare scontata, ma che è frutto delle battaglie di questi uomini.Nel cast si incontrano anche Sally Field, nel ruolo di Mary Todd -moglie di Lincoln-. Fragile e nevrotica, che permette alla bravissima attrice di sottolineare tutta la sua bravura. Tommy Lee Jones, che dire... Thaddeus Stevens è semplicemente meraviglioso, uomo tanto burbero, quanto fermo sui suoi solidi ideali e il finale ci porterà a scoprirne il motivo.Joseph Gordon-Levitt, James Spader, Lee Pace e tanti altri attori tutti insieme a costruire un film che mi ha lasciato senza fiato e che consiglio tutti a vedere conoscere qualche sfaccettature in più su un pezzo, che sì nonostante tutto, fa parte anche della nostra storia.Cristina