Crocchias Cagliari, domani col Came parte il ciclo terribile. Podda: “Ma non ci accontentiamo mai”
Pubblicato il: 13/02/2015 – 13:10
Scritto da: Ufficio Stampa – Alberto MasuStampa Articolo
Il torneo di A2 arriva alla sesta giornata di ritorno e per il Crocchias Cagliari parte un trittico di gare fondamentali per il proprio futuro. Domani è in programma la trasferta sul campo del Came Dosson (inizio ore 16, arbitri Gaspare Maurici e Luca Mario Vannucchi di Prato, crono Mirco Rossini di Firenze), si prosegue venerdì prossimo con la gara casalinga contro la capolista Orte e si chiude in trasferta con il Pesarofano. Una dietro l’altra le prime della classifica, con i rossoblù che partono dal terzo posto. “Un ciclo”, spiega il tecnico cagliaritano Diego Podda, “che ci farà capire quali saranno le nostre speranze, se puntare ancora al primo posto o pensare a ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff”.
Come arriva il Cagliari a questo momento chiave della stagione?
“Ci arriviamo provati dalle ultime partite giocate in emergenza. Ma anche preparati, perché abbiamo dimostrato di saper combattere le difficoltà e di saperle affrontare col giusto atteggiamento”.
Sabato contro l’Arzignano una vittoria importante, nonostante le assenze per squalifica e l’espulsione di Victor.
“Il Cagliari ha fatto capire che c’è sempre. E la rosa è stata pensata anche immaginando momenti di difficoltà. Sabato hanno dato un importante contributo anche i ragazzi dell’Under, che sono stati pronti anche nel farsi coinvolgere dalla squadra. Una squadra che, seppur giocando poco, sentono loro”.
Domani il Cagliari ritrova Alan, Barbarossa e Piaz, ma perde Victor. E incontra un Came Dosson reduce dalla sconfitta di Montesilvano.
“A Montesilvano ho sempre detto che saranno in pochi a fare punti. Il Came è stato sconfitto solo nel finale, in una gara combattuta. Como combattuta sarà la partita contro di noi. Dovremo esser bravi a non concedergli di sfruttare Bellomo, Sviercoski e Belsito, in quello che considero il quintetto titolare tra i migliori del torneo. Tatticamente mi aspetto una partita a scacchi”.
A proposito di Bellomo.
“Lo ritengo il giocatore più forte del campionato. E’ un finalizzatore, assist-man, uomo d’esperienza e questa categoria gli sta stretta. E’ un giocatore che fa la differenza, mentre per noi la differenza dovrà farla la squadra. Non dobbiamo farli giocare come sanno e dobbiamo imporre il nostro gioco”.
Domani si gioca anche Orte-Montesilvano.
“Gara importante, ma non stiamo troppo a guardare gli altri o ad aspettare il passo falso di Orte. Per la capolista sarà una partita difficile, ma pensiamo a noi”.
Sabato scorso, nonostante i tanti problemi, Cagliari ha dato tutto per vincere e ha vinto. Che messaggio mandate al campionato?
“Che noi non ci accontentiamo mai. Abbiamo pagato il ko con Carmagnola, arrivato perché abbiamo rischiato per vincere. Ma la voglia di prenderci tutto ci porta anche a vincere partite come quella con l’Arzignano. Ed è questo il nostro spirito”.
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