La destituzione del ministro delle Finanze Nhlanhla Nene ha determinato questa mattina un deprezzamento senza precedenti del rand, la moneta nazionale, ora in rapporto 15 a uno con il dollaro. La decisione del presidente Jacob Zuma aveva seguito di pochi giorni un declassamento del Sudafrica da parte di due agenzie di rating internazionali. A sostituire Nene è stato chiamato David van Rooyen, già presidente della Commissione finanze del parlamento.
Fonti di stampa riferiscono che il cambiamento è conseguenza dei contrasti tra l’ormai ex ministro, fautore di un contenimento deciso della spesa pubblica, e Zuma.
Diverse le critiche sollevate dalla destituzione. A prendere posizione è stato anche l’Istituto dei gesuiti del Sudafrica. “Non ci sono dubbi – afferma in una nota – che Zuma abbia licenziato Nene perché non avrebbe permesso a lui e ai suoi dirigenti di spendere denaro pubblico senza tregua, a fini personali, mettendo a rischio l’erario”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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