Nel mese di luglio, in Europa, si è registrato un aumento del 10,6% delle esportazioni verso il Giappone. Allo stesso tempo, però, si è registrato un crollo del 25,1% delle importazioni dal Giappone. Le esportazioni giapponesi sono calate di più del 30% verso Francia, Regno Unito e Italia e del 20% verso la Germania. Nel mese di luglio il Giappone “aveva accusato un deficit commerciale” di circa 517 miliardi di yen, “con una diminuzione annuale dell’export dell’8,1% e una modesta crescita del 2,1% dell’import“. Secondo Masayuki Kichikawa, capo economista Japan di Bank of America Merrill Lynch, “ormai è una situazione comparabile a quella post-Lehman e si sente l’impatto della crisi del debito europeo e i dati deludenti anche verso l’Asia e la Cina, dove le misure di supporto all’economia non sono forti come ci si poteva aspettare“. (Fonte: Il Sole 24Ore)