Sono gli Stati Uniti e Myanmar i due paesi più “generosi” con chi è difficoltà, mentre ultimo si piazza lo Yemen e l’Italia scivola al 79mo posto. E’ il risultato del World Giving Index 2014, la classifica della solidarietà globale elaborata dalla Charity Aid Foundation mettendo insieme diverse voci, come l’ammontare delle donazioni in denaro, il tempo dedicato al volontariato e le attività di aiuto agli stranieri.
(volontariapurimac.wordpress.com)
L’Italia dal 21esimo al 79esimo posto per solidarietà con chi sta peggio. In questa graduatoria della generosità l’Italia precipita di 58 posizioni (nel 2013 era al 21mo posto) per via del peggioramento registrato in tutte le categorie, con un mortificante 114mo posto per quanto riguarda il tempo dedicato al volontariato. Di scarsa consolazione il fatto che l’Italia preceda la Francia e il Giappone (entrambi al 90mo posto) visto che il nostro paese è preceduto da nazioni assai meno “prospere”. Ma questo non stupisce più di tanto, visto che fra i primi 20 paesi più generosi ci sono solo 5 membri del G20 (anzi, 3 di questi sono addirittura fuori dalla Top 100).
Gli Stati Uniti i primi ad aiutare gli stranieri, spicca anche il Myanmar. A livello globale il primato degli Stati Uniti deriva dalla forte propensione ad aiutare gli stranieri, espressa dal 79% del campione intervistato. In generale la Charity Aid Foundation la percentuale di persone “generose” è salita a livello mondiale, con il 48 % delle persone disponibili ad aiutare uno straniero. Il peso della crisi invece emerge nel leggero calo della quota (dal 28,3 al 27,7%) di persone disposte a fornire un aiuto economico. Spicca in questo senso il dato di Myanmar dove – nonostante un’economia non florida – il 91% degli intervistati ha affermato di avere fatto donazioni umanitarie nel 2013 (appena il 4% in Yemen e il 28% in Italia, dato in netto calo). Sul dato dell’ex Birmania pesa – in senso positivo – la fortissima identità buddista: d’altronde, la generosità verso il prossimo, in particolare verso i monaci (il paese ne ospita circa 500 mila), è uno dei capisaldi di questa religione.
I dati sulla solidarietà verso il prossimo sono in crescita. In generale, osserva la fondazione, nel 2013 è continuato a crescere il numero di persone che hanno aiutato il prossimo in qualche forma: lo scorso anno hanno toccato quota 2,3 miliardi con un aumento di oltre 200 milioni sull’anno precedente. La classifica è stata elaborata sui dati del sondaggio globale di Gallup “World View World” copre più di 140 paesi che rappresentano circa il 94 % della popolazione mondiale. (ADNKRONOS)