Cronaca di una passeggiata con gemelli, un sabato mattina senza papà.
Lava-cambia-vesti il I e depositalo sul divano in modo che non cada, lava-cambia-vesti il II e depositalo sul divano dove prima avevi già preparato: borsa, doppio giubbotto e passeggino versione singola+parte amovibile separata. Giubbotto e cappellino al I: urla. Giubbotto e cappellino al II: urla. Posiziona il I nel suo passeggino e "cerca" di sistemarlo e agganciarlo mentre si dimena, urlante. Ripeti. Pensi se ti sei dimenticata qualcosa... non c'è tempo, non riesci a pensare, le urla sono assordanti. Prendi le chiavi, il portafogli e il telefono: può bastare. Davanti all'ascensore spingi il passeggino e ti carichi l'altro seduto nella seduta amovibile. Arrivi a T, scendi dalle scalette il passeggino e metti il freno, torni su a riprendere l'altro. "Allunghi" il passeggino e (già sudata) agganci la seconda seduta. Cominci a spingere e finalmente si placano. Giri l'angolo: primo ostacolo: la classica macchina sulle strisce.. con il TIR non si passa. Le parolacce che hai trattenuto per decenza iniziano a filtrare dalle labbra. Fai quasi il giro dell'isolato e trovi un varco: sei libera. Marciapiede: paletti e vasi ti costringono a fare il periplo e camminare in mezzo alla strada. Di nuovo, macchine in doppia fila, non si passa. Telefoni alla polizia municipale: ti prendi la soddisfazione di far prelevare ben 10 macchine in zona rimozione. In Via Libertà il marciapiede è intasato dai genitori in attesa dei figli che escono dal Don Bosco e tu hai sempre il TIR (il più piccolo in commercio, ma sempre il TIR). Passi fra due macchine, ups, ne righi sonoramente una. Pazienza, provi quasi soddisfazione - l'avessi fatto apposta non sarebbe venuta così bene. Ti fermano tutti quelli che incontri, manco li conoscessi, con commmenti tipo: Mammamia come fa? Sorridi e vai oltre. Un panierino di c* suoi no eh? Le energie vengono meno, pensi che avete già preso un pò d'aria, pensi che tornando devi ripetere tutto da capo e appena arrivati a casa devi preparare due pappe e combattere con due nani urlanti che ancora non si sono abituati al cibo solido (come biasimarli, brodo vegetale con farina di mais e tapioca: il tutto senza sale - che schifo!). Pensi sia ora di tornare indietro, c'è da sopravvivere a tutto il resto della giornata, ancora.
Era un mio vecchio post su facciadilibro. Neanche troppo vecchio. Leggendolo l'ho trovato divertente, quindi ho voluto riportarlo qui. Ma ho anche pensato: cavolo come sono cambiate le cose in così poco tempo! Adesso è tutto molto più facile! Il mio inguaribile ottimismo mi suggerisce che sarà tutto in discesa. Che sta iniziando la parte divertente!
Cronaca di una passeggiata con gemelli
Creato il 20 giugno 2012 da Moltiplicatomamma @MoltiplicaMammaPotrebbero interessarti anche :