La vacanza all'Elba e stata scandita dal ritmo danzante e scherzoso delle meduse. C'è n'erano tantissime e di mille colori e veleni. C'erano quelle violette, quelle rosa, quelle coi filamenti lunghi lunghi e quelle bianche con la corolla blu. Alcuni giorni non abbiamo potuto fare il bagno ci è spiaciuto soprattutto un giorno in cui abbiamo scarpinato per arrivare su scogli granitici troneggiati da un cormorano meditatore e il mare era pieno di puntini violacei.
Così abbiamo approfittato per visitare i paesini sulle alture ( il richiamo per i borghi genuini, storici, intoccati e sempre presente in noi). Abbiamo fatto un fantastico aperitivo a Marciana e abbiamo trovato il signor Unzipò ciabattino di folletti. Siamo capitati ad una sagra nel borgo di San Piero dove servivano panzanella e zuppa di fagioli . Infine ho stirato i miei mille pensieri nel borghesi di Sant Ilario tra viette senza macchine e piazzette con panni stesi e donne chiacchieravano con lentezza... Si il tempo sembrava fermo a prima dell'era industriale.