Cronache dal quinto pedrone’s trophy. tante catture enormi record pesca pazzeschi…

Da Pietroinvernizzi

pesca all’idroscalo

Come dice il vecchio proverbio “non c’è quattro senza cinque” e del resto di più epocale di quattro straordinarie edizioni del Pedrone’s Trophy poteva esserci solo la Quinta Edizione. Quella che verrà ricordata negli annali per… perché sì! Ma anche per le mancate catture e per la straordinaria partecipazione, nonché per l’incommensurabile livello tecnico espresso sia in pesca sia in trattoria!

Per quei pochi al mondo che non sanno di quale evento si stia parlando, facciamo subito chiarezza: il Pedrone’s Trophy è il più ambito torneo di pesca al mondo, rigorosamente ad inviti, ideato per celebrare la nascita di uno di quei grandissimi quattro che compongono l’Anonima Cucchiaino e, conseguentemente, glorificare l’Anonima Cucchiaino tutta. Questo eletto che viene così festeggiato si è anche dispoticamente autoproclamato organizzatore unico e giudice supremo del torneo, magnificando il suo proprio ego alieutico oltre ogni confine della psicanalisi.

Citiamo qui di seguito il primo punto del regolamento della Manifestazione:

LA REGOLA GENERALE E’ CHE TUTTE LE REGOLE SONO SOGGETTE ALLA DISCREZIONE, ALLA DIREZIONE ED AGLI UMORI VOLUBILI DEL COMITATO ORGANIZZATORE (vedi Bando di Partecipazione: io), UNICO ARBITRO E GIUDICE IN CASO DI CONTROVERSIE. PER TUTTO QUANTO QUI DI SEGUITO NON CONTENUTO O SPECIFICATO, SI RIMANDA ALLE DECISIONI ED AL GIUDIZIO DEL COMITATO ORGANIZZATORE (cioè io).

Arditi Bianconeri in pesca!

Consapevoli di siffatte ciniche regole del gioco, i partecipanti sono comunque sempre agguerriti e performanti e non temono la sfida e la vergogna… soprattutto quest’ultima, pur di accaparrarsi uno dei 3 premi:

- il Trofeo, per la Miglior Cattura; ovvero il pesce ritenuto più meritevole… in passato è stato vinto da black bass di 12 centimetri così come da lucci over 90cm…

- il Premio Pescatore più Elegante e Stiloso; un anno Valentino Garavani è andato via piangendo surclassato da pescatori in pantaloni alla zuava in velluto a coste, giacca in tweed e cravatta a tema…

- il Premio Miglior Equipaggio; ovvero il premio alla squadra più accanita, agguerrita, affiatata, organizzata, simpatizzante, mefistofelica

L’appuntamento era alle 7.40 alle barche di Pino Affer del ridente bacino dell’Idroscalo di Milano, oggetto di nobili campagne di tutela della fauna ittica da parte di un illuminato clan di pescatori anonimi. Alle 8.20 tutti i partecipanti erano in barca con le canne armate, 4 barche a remi, una barca con motore elettrico, ed una con motore elettrico rotto ma bestemmie a propulsione remante fortissime.

Questi gli indomiti campioni in gara:

1) SERIE A Pietro, Jacopo 2) SERIE B Franco, Francis 3) ARDITI BIANCONERI Francesco, Matteo 4) FISH’N’CHIPS Savino Re, Vittorio Ramella 5) SCI MILANO Enzo, Fabio 6) FATTI DI CRANK Frank Napoleone, Enea Roveda, Piero Artom

Pedrone’s Trophy, foto di gruppo

Questa la cronaca fedele dell’evento:

Dopo meno di quindici minuti l’equipaggio “Fatti di Crank” sperona la barca della Serie A, mette seriamente a rischio le canne da pesca di questi  ultimi e guadagna posizione privilegiata sull’hotspot, scatena una tempesta di lanci e l’esordiente al torneo “Enea Roveda” fa segnare sul tabellone la prima cattura: Black Bass da 32 cm! E’ solo l’inizio si attendono molte altre sorprendenti prede a punti.

il bassotto vincitore!

Gli equipaggi si sparpagliano sul campo di gara e si studiano a distanza, ostacolati comunque dall’azione di pesca di moltissimi pescatori esterni… sia da riva che su altre barche… un’invasione! (Dovuta forse ai livelli impraticabili altrove. Anche l’Idroscalo comunque è molto alto ed a stento si passa sotto ai ponti… N.d.R.)

Dai “Fish’n’Chips arrivano molti messaggi di catture: carpe specchi di taglia generosa, trote, belle ragazze poco vestite e addirittura un grande temolo pinna blu; la giuria malfidente non le ritiene valide. Gli stessi si accaniscono allora sul light-game e pescano un numero importante di piccoli persici e bass, insufficienti però a scalzare l’imperioso Bassotto da 32cm.

Savino il drop shot e il persico

Il tempo è tiranno e a metà gara la tensione è altissima, anche il whiskey nella fiasca della Serie A è già a metà!

Lo SCI Milano rischia di bissare il trionfo del 2013 quando Enzo allama e perde un luccio… La Serie B, fortissima ai remi, sembra carente in pesca, eppure si porta in vantaggio sulla Serie A con una cattura portachiavi dell’anglo-milanese Francis Needham.

La benedizione delle esche con whiskey… serie a!

Ultimi minuti, tutte le barche assiepate vicino al punto di partenza ed arrivo… ci si guarda con astio, Fish’n’Chips sventola minacciosa la sua bandiera piratesca… la Serie A sta subendo l’onta del cappotto, aggravata da quella di un duplice stocazzamento di rara portata da parte della Serie B (chi non conosce il gioco dello “stocazzo”?  - Stocazzo! N.d.R.) (Yahoo answers)

Ebbene per la A è un momento di sconforto, nel rush finale si allontana dal gruppo e in pochi minuti: Pietro allama e perde sottobarca un luccetto sui 55cm, Pietro allama e perde un luccio sui 65cm sottobarca… ormai quasi a guadino. Pietro inizia a dubitare seriamente che ci sia giustizia nel mondo. Jacopo allama e porta in barca la famosissima “cattura salva cappotto”! Uno strepitoso Persico reale di almeno 8 centimetri, forse 8,4cm.  Grande esultanza!

Jaco scappotta! #fishofalifetime #record #bigfish

Suonano le trombe, il pubblico sugli spalti è in ovazione, finisce il torneo, barche a terra.

Ed ecco i vincitori:

Vincitore Miglior Cattura: Enea Roveda – black bass 32 cm preso sotto gli occhi della giuria sulla barca dei “Fatti di Crank”; ritira il premio Pedrone’s ed una eccellente pinza originale Rapala

Il vincitore Enea con il socio Frank

Vincitore Premio Pescatore più Stiloso: Francis Needham – look “Vermont-Montana ’94″; salopette da boscaiolo, barba sauvage al punto giusto, cappellino GLoomis da boscaiolo di città, camiciona a quadri coerente con l’immagine del pescatore attento alla moda del momento; ritira il premio Pedrone’s ed un mirabolante giubbino da pesca spinning Shimano, uguale al modello visto indossare al celeberrimo angler Pietro Invernizzi per la pesca alla trota.

Pietro premia Francis, pescatore più stiloso… Franco si aggrega…

Vincitore Premio Miglior Equipaggio: Fish’n’Chips (Savino Re, Vittorio Ramella) – sin dal primo mattino quella minacciosa bandiera, l’assetto da guerriglia e l’affiatamento alieutico ne hanno fatto l’equipaggio candidato a questo premio, le copiose catture hanno aiutato a dissipare qualsiasi dubbio della giuria; ritirano i premi Pedrone’s e due accattivanti Rapala Skatter Rap.

Pietro premia Vittorio e Savino, Miglior Equipaggio!

Nell’occasione i quattro dell’Anonima presentano una nuova maglia di colore azzurro per loro quattro “honoured members” e distribuiscono 7 maglie per 7 fortunatissimi “Official Friends”, premiati per la loro incondizionata e longeva ammirazione nei confronti della brigata di pesca più spettacolare d’Italia e del mondo.

Alle ore 13.20 tutti già con le gambe sotto il tavolo, testa a testa tra i consumatori di Bonarda e quelli di Grignolino, la Bonarda passa in vantaggio ma alla fine, con un colpo di coda, la grappa barricata riporta in equilibrio le sorti del match dopo un serrato scambio tra pappardelle al ragout di lepre, cotechino e polenta, stinco al forno con patate, crème brulé, torta di castagne con pere e cioccolato ed altre avvincenti tentazioni para-alieutiche.

Grappa barricata wins!

 Tra un anno si rinnova l’avvincente tenzone… perché solo la sesta edizione del Pedrone’s Trophy potrà ambire all’eccellenza delle prime cinque edizioni del Pedrone’s Trophy!

L’Anonima non conosce eguali nello spirito e nei fatti, grazie amici, grazie equipaggi strepitosi, grazie Idroscalo di Milano, grazie Anonima!

L’ANGOLO DEI COMMENTI:

Anna Dello Russo, “Vogue Giappone”: <Francis Minkiam sei una nuova icona di stile, pensi di lanciare una linea di abbigliamento intimo per pescatori?>

Francis Edward Needham:  <Non sempre indosso biancheria intima.  Specialmente quando sono in pesca non riesco a portarla.  Se, poniamo, metto un bel paio di waders camouflage, perché dovrei indossare biancheria intima?>

Fabio Fazio a “che tempo che fa”: < Franco Vanni, è vero che la Serie B dopo anni nell’ombra della Serie A, ormai è la pallida copia di sé stessa?>

Franco Vanni: <Dottor Fazio, anzitutto, grazie per il quesito che pone.  Essendo io laureato in Scienze politiche (triennale), darò una risposta da scienziato, quale sono. Per pervenire a una corretta soluzione del problema in oggetto, è anzitutto necessario sostituire nell’enunciato la lettera “A” con la lettera “B”, e viceversa. A questo punto, per addivenire a una soluzione coerente, sará sufficiente rimuovere il punto interrogativo. Orbene: dopo avere applicato nel giusto ordine i processi sperimentali sopra indicati, la soluzione corretta risulterá essere la seguente: “è vero che la Serie A dopo anni nell’ombra della Serie B, ormai è la pallida copia di sé stessa”>

Gigi Marzullo a “Sottovoce”: <Francesco, fratello del sommo di A, chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto. Si faccia una domanda, si dia una risposta>

Francesco Invernizzi: <Caro Gigi oggi come oggi con il fatto che non esistono più le mezze stagioni per colpa della scie chimiche  e del buco dell’ozono è sempre più difficile capire dove stiamo andando da che parte stia il bene e il male. Quello che so è che il Pedrone è il momento più importante dell’anno.

L’unica cosa che mi chiedo come plurivincitore è se l’anno prossimo parteciperà così da poterlo vedere in azione.>

Gigi Marzullo < Scusi Francesco, ma chi?! >

Francesco Invernizzi:  < Stoca**o!!!!>

 Susanna Tamaro, su “Famiglia Cristiana“: <Jacopo, tu che rappresenti un fulgido esempio per i giovani d’oggi, cos’è il Pedrone per te e che valori porta nella società contemporanea?>

Jacopo Savoia: <In questi tempi più bui del medioevo, di cui noi della redazione comunque rimpiangiamo costumi e usanze, il Pedrone è un faro che squarcia le tenebre dell’ignoranza, indicando a chi vi partecipa nuove e più alte forme di barbarie. Un po’ come farebbe un bel rogo in un villaggio di bifolchi… >

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(Qui le cronache del raduno 2013)
(Qui di seguito le cronache del raduno 2012)

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Rock’n’Rod

See You Spoon

In Rod We Trust


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