by Jacopo Mascolini · 15 luglio 2014
Neil Cross, creatore del bellismo Luther, ci racconta le vicende del leggendario pirata Barbanera, interpretato da uno straordinario John Malkovich.
I pirati sono tornati a invadere il panorama televisivo. Dopo anni di assenza, quest’anno ben due sono gli show di questo genere. Black Sails è stato il primo, convincendo pubblico e critica, e adesso è il turno di Crossbones. Creata da Neil Cross, autore di Luther, la serie ci racconta le vicende di Tom Lowe, una spia britannica con il compito di uccidere il temibile pirata Barbanera, che da tempo minaccia l’impero britannico con i suoi atti di pirateria. La trama si sviluppa da subito in maniera molto, forse troppo, simile a Black Sails. Inevitabile il confronto e la serie di Neil Cross ne esce sconfitta sotto molti aspetti. Dalle battaglie navali molto meno emozionanti, alla regia poco convincente e un montaggio scomposto e confusionario. Inoltre un forte senso di deja-vu permea il Pilot, con una trama che oltretutto procede più lentamente e con personaggi caratterizzati in maniera meno efficace rispetto all’altra serie piratesca. A dare valore alla serie è la performance del bravissimo John Malkovich, che porta sullo schermo uno spietato ma carismatico Barbanera. Purtroppo gli altri membri del cast sono poco memorabili e la serie risulta nel complesso piuttosto piatta e noiosa.
Vedremo se nel corso delle prossime puntate riuscirà a risollevarsi.
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