Sono in pieno mood di crostate… non è ancora finita una che ne faccio un’altra!
D’altrocanto è decisamente il periodo migliore per fare la frolla
E un’altro trend che sicuramente riscontrerete sul blog, sarà quello dell’uso smodato di kumquat. Che poi io ho scoperto cosa sono i kumquat solo da pochi giorni! Io li ho sempre conosciuti come mandarini cinesi o giapponesi…
Fatto sta che ora ne ho molti a disposizione e che li adoro e che li sto infilando ovunque, dolci e piatti salati!
Per chi non lo sapesse, vanno mangiati con la buccia (si scartano solo i semini all’interno) perchè altrimenti sono troppo aspri. La buccia invece è dolce e molto aromatica e ne equilibra il gusto.
Questa crostata per esempio è ottima: frolla di farro integrale (la ricetta è la stessa usata per queste crostatine, ma con farina diversa), marmellata di mandarini (Fiordifrutta Rigoni d’Asiago) per restare in tema di agrumi, mele per addolcire e kumquat per dare carattere e aroma.
Ingredienti:
- 250 g di farina
- 70 g di zucchero a velo
- 1 uova
- 125 g di burro (morbido a pomata)
- la buccia grattugiata di un limone
- 150 g di marmellata di mandarini
- 2 mele medie
- circa 10 kumquat
- 3 cucchiai di zucchero di canna
Ho sbattuto il burro molto morbido insieme allo zucchero a velo, una volta ben amalgamati ho aggiunto le uova e ho continuato a sbattere fino ad ottenere una crema.
A questo punto ho unito la scorza di limone grattugiata e la farina un po’ alla volta, continuando a mescolare con la frusta finchè ho potuto e passando alle mani quando ho terminato di aggiungere la farina.
L’impasto sarà molto morbido, quindi mettetelo in frigorifero a riposare 45-60 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, stendete l’impasto e ricoprite con esso il fondo e i bordi di una teglia. Io quando uso queste teglie in alluminio non imburro perchè non c’è bisogno.
Sul fondo della crostata stendete la marmellata, sopra sistemate le mele sbucciate e affettate, infine posizionate i kumquat privati dei semi e tagliati a rondelle. Ricoprite tutta la frutta con un sottile strato di zucchero di canna (o anche normale se non ne avete) e infornate a 180° per circa 40-45 minuti.