e senza uova…
Eh già! Una base per crostate anomala… avevo letto da qualche parte una ricetta che prevedeva solo l’uso di farina, burro e acqua e mi ero riproposta di provarla. La scorsa settimana ho colto l’occasione e, sempre per consumare un po’ di frutta, ho provato questa “frolla” addizionandola con dello zucchero di canna però.
Tovaglietta Green Gate
Beh, non è niente male! Ricetta utile da conoscere se si hanno intolleranze o si vuol limitare l’uso di uova
All’interno di questo dolce ho messo sia frutta fresca (due pesche) che le susine sciroppate che avevo preparato non molto tempo fa (le abbiamo già aperte perchè eravamo curiosi di vedere come erano venute ;-P ).
Per chi non disponesse di susine sciroppate, posso suggerire di lavare le susine, sbucciarle e tagliarle a metà, metterle in una ciotola e cospargerle del succo di mezzo limone e un cucchiaio di zucchero di canna, lasciandole insaporire in frigorifero per un’oretta almeno.
Potreste anche semplicemente mettere le susine fresche, senza questo procedimento, e sarebbe ottima ugualmente, ma il passaggio è indispensabile se si vuol ottenere un contrasto tra dolce e aspro molto gradevole.
Tovaglietta Green Gate
Piccola nota: le dosi sarebbero perfette per uno stampo da crostata da 22 cm. Erano un po’ risicate per il mio stampo da 24 cm, però non mi andava di fare aggiunte e l’ho lasciata così. Andava bene ugualmente, ma se volete la perfezione regolatevi di conseguenza
Ingredienti:
- 310 g di farina 00
- 100 g di zucchero di canna
- 150 g di burro
- circa 60 ml di acqua
- 2 pesche
- 6 susine sciroppate oppure 6 susine + succo di mezzo limone + un cucchiaio di zucchero di canna
- 4 amaretti
- 2 cucchiai di cannella
- 2 cucchiai di amido di frumento o mais
Ho mescolato la farina con lo zucchero di canna, quindi ho aggiunto il burro freddo a pezzetti e iniziato a impastatare. Infine ho aggiunto qualche cucchiaio di acqua fredda alla volta finchè non ho ottenuto un impasto omogeneo e liscio (potrebbe anche non servire tutta l’acqua indicata negli ingredienti).
Quindi l’ho messo in frigorifero, coperto da pellicola, per circa 40 minuti.
Passato questo tempo, ho steso la pasta su una teglia per crostate imburrata, lasciandone da parte un po’ (meno della metà) per le strisce.
Sul fondo ho messo le susine senza buccia (se sono quelle non sciroppate, ricordate di sbucciarle, tagliarle a metà, eliminare il nocciolo e metterle a insaporire in frigo col succo di mezzo limone e un cucchiaio di zucchero di canna).
Sopra ho posizionato le pesche sbucciate e tagliate a spicchi.
Ho cosparso tutto con l’amido di farina (per far assorbire parte dei succhi rilasciati in cottura) e poi con la cannella.
Infine ho ricoperto con amaretti sbriciolati e poi con le strisce di pasta avanzata.
Ho infornato a 200° per circa 45-50 minuti.