Perché il weekend si avvicina e quindi potrebbe esserci l'occasione di avere ospiti a cena, di fare un incontro speciale, di portare un dolce a casa di un'amica. E poi perché nel weekend si può dare il giusto spazio ai piaceri del palato senza alcun senso di colpa, perché si vive una volta sola.
CROSTATA DI PINOLI CON CREMA AL CIOCCOLATO
Per la frolla:
300 g di farina
120 g di burro
80 g di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
scorza di arancia
un pizzico di sale
Per la crema e la copertura:
120 g di pinoli
60 g di burro
60 g di zucchero
50 g di cioccolato fondente
1 uovo
1 tuorlo
cacao amaro in polvere
Amalgamare nel mixer gli ingredienti per la frolla, aggiungendo le uova per ultime. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Mettere 60 g di pinoli a bagno in acqua fredda per 30 minuti; tostare in una padella gli altri 60 g di pinoli rimasti, farli raffreddare su un foglio di carta assorbente e poi tritarli. Tritare anche il cioccolato.
Montare il burro con lo zucchero, poi incorporarci l'uovo intero sbattuto, i pinoli e il cioccolato tritati.
Dividere la frolla in due parti e ottenere due sfoglie sottili circa 3-4mm; foderare il fondo della tortiera e i bordi con una sfoglia, versarvi la crema, livellare e ricoprire tutto con l'altra sfoglia, sigillando bene i bordi.
Spennellare la superficie della torta con il tuorlo allungato con un cucchiaio d'acqua e ricoprire con i pinoli rimasti, scolati e asciugati.
Cuocere nella parte bassa del forno er 45 minuti a 180 gradi.
Quando la torta sarà raffreddata spolverizzare con un po' di cacao amaro.
Conservatela in frigo per gustare e offrire un dolce più fresco.
La ricetta originale per la frolla prevede un uovo: ero titubante, mi sembrava troppo poco e mentre lo stavo mettendo nel mixer è successo uno sbrodolamento tale che ci è finito solo il tuorlo. Sicché ho aggiunto un altro uovo intero. Ed è venuta perfetta, ergo la modifica. :-D Io ve l'ho detto, poi fate voi.
- I pinoli sono i semi commestibili del "Pino da Pinoli" o "Pino Domestico" o "Pino Italico".
- Per ottenere un chilo di pinoli occorrono trenta chili di pigne ed una pigna impiega tre anni per maturare.
- Scriveva Plinio: «I pinoli spengono la sete, calmano i bruciori dello stomaco e vincono la debolezza delle parti virili». [Ecco svelato il segreto di Rocco].