Nonostante la festa di Halloween sia più sentita e celebrata nei paesi anglosassoni, anche qui sta pian piano prendendo piede. E, proprio per vorrà festeggiarlo, magari con un dolce, ecco una ricetta semplicissima da preparare, buonissima ma soprattutto "spaventosa" come ogni dolce di Halloween deve essere. E, se alla crostata preferite i muffins, qui potete trovare un altro simpatico dolcetto per domani!!!
Crostata vegan di ciliegie, mandorle e nocciole
- 150 g di farina di riso
- 45 g di nocciole sgusciate
- 30 g di mandorle sgusciate
- 110 g di farina 00
- 60 g di fecoladi patate
- 70 g di acqua
- 120 g di zucchero di canna
- 110 g di olio evo
- Un cucchiaino di lievito per dolci
- Scorza grattugiata di un limone
- Una bacca di vaniglia
- Un vasetto di confettura di ciliegie
- Qualche pezzetto di cioccolato
- Zucchero a velo q.b.
Lo sapevate che "dolcetto o scherzetto"...
...è un'usanza di Halloween? I bambini vanno travestiti di casa in casa chiedendo dolciumi e caramelle o qualche spicciolo con la domanda "Dolcetto o scherzetto?". La parola "scherzetto" è la traduzione dall'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione". Esiste una filastrocca inglese insegnata ai bambini delle elementari su questa usanza. La pratica del travestirsi risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardomedievale dell'elemosina, quando la gente povera andava porta a porta a Ognissanti (il 1º novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna,sebbene pratiche simili per le anime dei morti sono state ritrovate anche in Sud Italia. Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia "I due gentiluomini di Verona" (1593), quando Speed accusa il suo maestro di "lagnarsi come un mendicante a Hallowmas [Halloween]." Fonte: Wiki