La rucola o ruchetta, nome latino “eruca sativa”, era molto cara agli antichi
sopratutto per le sue proprietà curative. Erba ricca di vitamina C e sali
minerali, viene utilizzata oltre che in cucina anche per le sue qualità
fitoterapiche, come rimedio per accrescere l'appetito, favorire la digestione e
stimolare l’organismo di chi si trova in uno stato psico-fisico debole. Noi la
compriamo sempre fresca al mercato di porta palazzo dai contadini.
Ingredienti:
- 10 fette di pane da bruschetta o pagnotta di pane di grano duro d'affettare
- 100 gr di foglie di rucola
- 1 spicchio d'aglio
- 3 cucchiai di pinoli
- 6 cucchiai d'olio
- 25 gr di parmigiano (o pecorino se volete fare il pesto più saporito)
- n.1 panetto di robiola fresca
- 4 foglie di basilico per profumare il tutto
Procedimento:
Accendete il forno a 180° e tagliate il pane a fette.
Prendete la rucola e lavatela per bene, mettetela poi su un tagliere e fatela a pezzettini togliendo i rametti più duri. Prendere poi uno spicchio d'aglio e sbucciarlo, grattugiare il parmigiano. Prendete un mixer e trasferire all'interno: l'aglio, il parmigiano e pinoli. Iniziate a frullare il tutto. Aggiungete poi per ultimo la rucola sminuzzata e le foglie di basilico per profumare il tutto. Versate poi a filo l'olio poco alla volta e mescolate la crema ottenuta.
Il pesto è pronto! (questo sugo freddo si può conservare in un barattolo o un contenitore ermetico in frigorifero per alcuni giorni, ben chiuso. La quantità di olio può essere diminuita per un pesto più leggero, ma se volete conservarlo in frigo dovere ricoprire il primo strato di olio per evitare l'ossidazione.)
Mettete il pane in forno e fatelo abbrustolire per 5 minuti, dipende dal vostro forno, deve essere dorato e non bruciato. Appena il pane è pronto spalmate le fette con il pesto di rucola che avete fatto prima e distribuiteci sopra dei tocchetti di robiola fresca e servite.
Buon appetito!