Chissà quanti di voi si domanderanno di cosa si tratta. Ebbene, essendo il mio un blog a sfondo principalmente musicale, sarà di sicuro qualche cosa che ha a che fare con la musica. Però, se cercate su wikipedia il significato di questa parola troverete come prima definizione, che il crotalo è un serpente. Ma il crotalo che interessa a noi è uno strumento musicale, per l’esattezza uno strumento a percussione. Ve ne sono di vari tipi. Quello che vi faccio vedere oggi è composto da vari piattini e ognuno ha la sua intonazione. Infatti tutto lo strumento, come potrete vedere nella foto , è formato dalle 7 note della scala di Do maggiore, e i relativi semitoni.
Ogni piattino quindi ha l’intonazione di una nota.
Il crotalo è un antico strumento a percussione di origine egiziana e pare che proprio da qui, derivi il nome del serpente a sonagli perchè il rumore prodotto dallo sfregamento degli anelli cornei presenti sulla coda ricorda il suono emesso da questo strumento.
Questa sera troverete tanti strumenti a percussione fra i più strani utilizzati dai percussionisti del Teatro Lirico di Cagliari in occasione del concerto dei Carmina Burana, che si terrà alle 21 a Barumini (CA) sotto il nuraghe protetto dall’UNESCO.
Accorrete numerosi, e chi lo desidera può avvicinarsi ad osservare gli strumenti da vicino e porgere domande ai professori d’orchestra.
Il concerto sarà replicato a Cagliari giovedì alla stessa ora.
Le voci soliste di Valentina Farcas (soprano), Gregory Bonfatti (tenore) e Carlo Checchi(baritono) sono accompagnate dai pianoforti di Gaetano Mastroiaco e Francesca Pittau, dai timpani di Filippo Gianfriddo e dalle percussioni di Paolo Bertoldo,
Dirigerà il maestro Marco Faelli.