Herakles, essendo passato dalla terra di Lakinion con i buoi di Gerione, viene accolto in maniera ospitale da Kroton e dalla moglie Laureta; il padre di lei, però, Lakinio, osa rubare un bue dalla imandria sacra. Quando s'accorse, Herakles, combattè con Lakinio uccidendolo, ma senza volerlo colpisce a morte anche Kroton. Addolorato e sgomento di quanto accaduto, Herakles seppellisce con i dovuti onori il suo ospite e predice la nascita di una grande città.
Questa la struttura del mito, su cui si convergono molteplici varianti, che comunque sia non ne cambiano il contenuto `politico' e propagandistico: attraverso Herakles i Greci appaiono presenti in questa terra già in tempi molto antichi.
Anche a rivendicare un'antica presenza Achea, sembra metabolizzarsi il mito che vuole i Greci reduci da Troia sbarcare sulle rive del Neto, dove le prigioniere troiane, stanche dei lunghi viaggi, danno fuoco alle navi costringendoli a fare sosta in quei luoghi.[...]
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