L’archiviazione, la gestione e l’interrogazione di dati Geografici e GIS è oramai usuale nei più comuni sistemi per la gestione dei dati. Il dato geografico è di per sé un dato complesso e quindi necessita di opportuni strumenti di gestione. Allo stato dell’arte i sistemi che hanno gli strumenti più efficienti nel loro trattamento sono senza dubbio gli Object Relational DBMS (database management systems).
Nell’ultima decade la produzione di grandi quantità di dati, con o senza componente geografica, ha evidenziato alcune carenze di questi ultimi in flessibilità e scalabilità. In questo contesto sono nati i primi motori no-SQL o meglio non-relazionali, tipicamente basati sulla comunicazione asincrona garantita da un nuovo linguaggio: l’Erlang. Tuttavia, essendo ancora poco maturi, spesso gli stessi non sono dotati di strumenti efficienti per il trattamento del dato GIS. Esistono vari motori No-SQL e ognuno ha un suo approccio, non sempre efficiente, al dato geografico.
Durante il corso i ricercatori del CRS4 Roberto Demontis e Pierluigi Cau descriveranno la complessità del dato geografico, il concetto di relazione spaziale implicita ed esplicita, nonché gli strumenti utilizzati nei Object Relational DBMS e nei motori No-Sql più comuni, per il trattamento del dato stesso. A seguire, dopo una breve esercitazione, sarà illustrato il progetto INNO “Innovazione e infrastrutture cloud per lo sviluppo di applicativi web e mobile orientati alla geomatica in contesto Smart City”, dove verrà esaminato un caso studio finalizzato alla pubblicazione di dati GIS (Geographic information system) tramite tassellamento vettoriale.