Crudo e buono

Da Rossellagrenci

Mangiare crudità fa bene, soprattutto se si parla di vegetali. Inoltre, anche l’ambiente ci ringrazia perchè evitiamo di usare gas, elettricità e tutto ciò che contribuisce alla cottura dei  cibi!


Come spiegato
qui, i crudisti si nutrono prevalentemente di frutta, verdura, ortaggi, alghe e legumi crudi, senza essere alterati da processi di cottura che sottoporrebbero il cibo a manipolazioni capaci di privarlo delle sue facoltà benefiche.

Chi aderisce a questa scelta sostiene che l’uomo, avendo seguito per milioni di anni una dieta a base di alimenti crudi, abbia osservato un regime nutrizionale fisiologicamente adatto alla sua specie. E che poi, per motivi legati ai profondi sconvolgimenti climatici e geologici, si sia invece trovato costretto a utilizzare il fuoco per rendere commestibili i cereali e la carne animale, unici alimenti di cui disponeva.

La cottura del cibo rappresenterebbe dunque una vera e propria anomalia biologica, una sorta di “deviazione fagica” rispetto agli istinti alimentari connaturati nella specie umana. Tale deviazione avrebbe dato avvio alla degenerazione fisica dell’essere umano poiché il cibo, una volta cotto, subisce profonde alterazione della struttura chimica, con conseguente perdita di contenuti in termini di micronutrienti, enzimi e forza vitale.

A proposito di forza vitale, i crudisti sostengono che tutti gli alimenti non consumati così come la natura li offre perché cotti, congelati, messi in scatola o sottoposti a lavorazione industriale, siano cibi sostanzialmente devitalizzati, capaci di sottrarre all’essere umano la sua energia, di deteriorare il suo stato di salute. Sempre secondo le posizioni dei crudisti, durante la cottura gli alimenti vengono privati degli enzimi, elementi fondamentali per rafforzare il sistema immunitario, digerire il cibo e ripulire il corpo dalle sostanze estranee.

Coloro che adottano il raw food come scelta alimentare ammettono che il cibo cotto sia maggiormente appetibile e soddisfacente per il palato, ma fanno notare come il corpo non possa trarne uguale godimento. Nell’ingerire un qualsiasi alimento cotto, l’organismo umano dà avvio alla leucocitosi, ovvero a una grande produzione di leucociti chiamati a intervenire contro tutto quelle sostanze che, avendo subito un processo di alterazione quale quello provocato dalla cottura, vengono considerate pericolose. Nessun intervento anomalo da parte del sistema immunitario ha luogo invece quando i cibi ingeriti sono crudi: l’organismo li riconosce come cibi “vivi”, ricchi di fattori vitali quali proteine, vitamine, sali minerali, antiossidanti ed enzimi.

Se poi volete un ricettario persino di dolci, biscotti, patè e anche la pizza, ma tutto senza l’uso del fuoco, allora dovete farvi un giro sul blog Crudismo.com!

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