Post breve e per niente originale per la blog sfera culinaria, scritto una domenica pomeriggio quando non hai altra voglia che viziarti.
Se cercate su google le prime tre parole del titolo avrete una sfilza di risultati.
L'ultima parola trattasi di una mia aggiuntina last minute perche', aprendo il frigo per prendere il burro, ho sentito una vocina che diceva: " ti prego mangiami!"
Era l'ultima banana di un glorioso casco che tanto gloriosa non pareva piu'!
Cosi', sempre fedele a me stessa e al mio stile in cucina l'ho inserita di straforo nell'insalata di frutta prepata come base per il mio crumble.
Ingredienti:
2 coste di rabarbaro
400 grammi di fragole
1 banana (opzionale)
100 grammi di burro (semisalato sarebbe perfetto)
130 g di farina
1 cucchiaino di lievito vanigliato
1 cucchiaino di fecola di mais
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
panna fresca, non zuccherata o yogurt greco con miele o gelato alla vaniglia (come accompagnamento)
Tagliate il rabarbaro a rondelle di circa un centimetro di spessore unite le fragole tagliate a meta' e la banana, a rondelle anch'essa.
Posizionate la frutta in una teglia per dolce o crostata, aggiungete lo zucchero e il cucchiaio di fecola e mescolate con le mani.
Intanto in una ciotaola mescolate farina, lievito, zucchero vanigliato e un pizzico di sale nel caso in cui stiate usando il burro normale (e non quello salato). Mescolate tutto per bene e aggiungete il burro a tocchetti gia' ammorbiditi perche' li' avrete lasciati fuori dal frigo per un po'.
Poi con le mani cominciate a incorporare burro e farina facendo in modo di create un impasto di briciole.
Accendete il forno e portatelo a temperatura, all'incirca 170 gradi. Poi cospargete le briciole sulla frutta cosi' da coprirla uniformemente.
Infornate il tutto per una cinquantina di minuti fino a che il crumble non avra' un colorito dorato.
Servitelo tiepido accompagnato da una noce di panna montata non troppo zuccherata, oppure yogurt greco addolcito con del miele o ancora gelato alla vaniglia.
E perche' no! qualche fogliolina di menta per decorare.