Dopo le due scottanti eliminazioni in Champions League di Barcellona (fatto fuori dal Chelsea) e Real Madrid (rigori felici per il Bayern Monaco), la Spagna si risolleva il morale con la finale di Europa League tutta iberica tra Atletico Madrid e Atletico Bilbao.
Nelle semifinali comunque c'era anche il Valencia (sconfitto dal Madrid 1-0), quindi erano veramente poche le probabilità di mancare la doppietta, unico disturbo poteva essere lo Sporting che però è crollata sotto i colpi del Bilbao per 3-1.La finale si giocherà a Bucarest in Romania il prossimo 9 maggio e ci sarà una vera invasione spagnola nella nazione dell'est.
Il coefficente Uefa della Spagna resta altissimo, e grazie alle due finaliste anche Inghilterra e Germania questa stagione sorridono, l'unica che continua a non sorridere è l'Italia che imperterrita snobba l'Europa League come fosse un problema da estirpare, e in Champions non presenta squadre in grado di concorrere seriamente per la vittoria finale, nemmeno quelle che lottano per lo scudetto della serie A che attualmente non sono all'altezza delle altre compagini europee.
Per i commentatori da strapazzo che si sono affannati ad annunciare il disastro spagnolo risponde il coefficente Uefa, e i titoli vinti in questi anni, titolo mondiale compreso, e se per una volta il muro di carne proposto dal Chelsea con Drogba terzino sinistro, e la fortuna alla lotteria dei rigori del Bayern contro Mou, hanno prevalso, la regola non cambia, il calcio spagnolo, tecnico e spettacolare è ancora sul tetto d'europa e chi la pensa diversamente dovrebbe appassionarsi al Curling.
di Cristian Amadei