Per i fan di “CSI” è tempo di dire addio a Nick Stokes.
“[Noi] serviamo due correnti; per prima cosa abbiamo bisogno di concludere l’arco della stagione ottenendo un finale emozionante ed allo stesso tempo [dobbiamo] davvero dare un tributo e a Nick Stokes a George Eads come una stella che lascia la serie. Spero che i fan siano veramente soddisfatti del risultato”, spiega il produttore speciale Don McGill.
Mentre Russel &. Co resteranno concentrati sul caso dello psicopatico Paul Wintrop, Nick dovrà prendere una decisione difficile quando gli viene offerta la possibilità di dirigere il suo laboratorio del CSI a San Diego. “Nick è alle prese con questa decisione, ma come tutti i membri del CSI, lui è un soldato, anche se la cosa lo sta tormentando” dice l’EP. “Risolta la storia del killer la trama di Stokes tornerà alla ribalta, lo vedremo riflettere su questa possibilità mentre chiede aiuto alle persone che sono a lui vicine e con l’hanno accompagnato per tutto il suo tragitto”.
Infatti Nick si rivolge ai colleghi Sara e Greg per un parere ed alla fine tutto ciò porta a una riflessione sulla crescita di Nick nel corso dello show. “L’evoluzione del personaggio dal pilot ad oggi si è rivelata un arco ricco che lo ha portato da essere un giovane membro dei CSI che aveva come mentore Grissom fino a diventare l’uomo che ne ha ereditato il mantello” dice McGill. “Quindi ha senso considerare l’idea che Nick possa ‘diventare’ Grissom presso in un altro laboratorio e fare del suo nome e reputazione il direttore del laboratorio. Suona come la conclusione logica e il culmine dell’arco del personaggio dal pilot”.
E proprio per la ricchezza di Nick come personaggio, McGill ha optato per il lieto fine. “Nick è così importante per la serie e nella mia mente per il successo, quindi non è mai stato preso in considerazione di ucciderlo” dice. “Sentivamo che il personaggio è troppo importante e amato – non solo per i fan, ma anche per noi dietro la telecamera. Da sempre intendevamo dare a Nick un emozionante e toccante addio lasciando aperta la porta per un suo ritorno. San Diego non è poi troppo lontano d Las Vegas, quindi chi lo sa? Potrebbe esserci un CSI: San Diego!”.
Mentre Stokes sopravvivrà per combattere ancora, non possiamo dire lo stesso per tutti gli altri. “È possibile che Paul Winthrop in qualche modo si faccia la sua ultima risata” dice l’EP. “C’è un cliffhanger. Abbiamo una nostra tradizione circa lasciare i nostri personaggi in situazioni di pericolo e sì, noi concludere questa stagione con il destino di uno dei nostri personaggi in bilico” aggiunge l’altro EP Chris Barbour che ha scritto l’episodio: “sacrifici sono stati fatti e peseranno su Russell come arriveremo alla prossima stagione”.
Ma ci sarà una sedicesima stagione? Nonostante il calo di ascolti, McGill resta ottimista che la serie sarà in grado di risolvere il cliffhanger il prossimo anno. “Alla rete abbiamo presentato il concetto di finale con cliffhanger e loro sono stati molto a supporto di questa idea” spiega l’EP. “Ovviamente ci sono state molte discussioni sul finale di CSI quest’anno e per quanto possiamo comprenderle, lo show non è finito. Abbiamo tenuto conto di questo nelle nostre menti e un cliffhanger ci sembrava la cosa naturale per noi. Non sappiamo cosa accadrà con esattezza, ma siamo molto fiduciosi che torneremo e a questo punto, la rete non ci ha dato alcuna indicazione che non sarà questo il caso. Il finale ci lascia con qualche conto in sospeso che saremmo ansiosi di finire la prossima stagione”. [TV Guide]