Cubi made in Harim a Place des Folies!

Creato il 24 giugno 2013 da Harimag

Tre, si sa, è il numero perfetto. E proprio tre è il numero di studenti dell’Harim Accademia Euromediterranea selezionati per partecipare a Place des Folies, il progetto patrocinato dall’AIAPP Sicilia e coordinato dall’architetto Daniele Spitaleri che ha fatto impazzire la città di Noto durante il MADEINMEDI 2013

Qualora ve li foste persi, ecco a voi i 3 cubi made in Harim: tOy di Roberta Pellegrino, Cavi al Cubo³ di Giulia Ferrara e Fra.Se di Francesca e Sergio Abate. Assieme a loro Rubik jeans del laboratorio di progettazione 2CWorkshop di cui fa parte l’architetto e docente di Progettazione di Interior & Industrial Design all’Harim Accademia Euromediterranea Alfio Cicala.

 

Iniziamo proprio da Rubik jeans, cubo realizzato, come suggerisce il suo nome, in tessuto jeansato ottenuto mediante taglio e collage di indumenti usati o da pezze di scarto della produzione industriale locale e regionale, di colore differente per accentuarne l’effetto cromatico. Dotato di cerniere e tasche per garantire l’inserimento di slogan, figure o elementi di gioco, il cubo di 2cWorkshop ricorda proprio un bel paio di jeans... da riempire e svuotare a piacimento! 

Direttamente dal dipartimento di Fashion Design dell'Harim Accademia Euromediterranea, Giulia Ferrara ha presentato “Cavi al Cubo³, un cubo con una duplice funzione: sedile e lampada da terra. Realizzato con uno scheletro in plexiglass bianco opaco, con applicazione di cavi elettrici colorati a mo’ di frange che formano un tappeto che lo circonda interamente, “Cavi al Cubo³ha incuriosito anche i visitatori del Pop Up Market in Summer che si è tenuto questo weekend all’interno del Chiostro del Palazzo Minoriti a Catania.

Un evento che ha ospitato tutti i cubi di Place des Folies, compreso tOy della studentessa di Interior & Industrial Design all’Harim Accademia Euromediterranea Roberta Pellegrino: in PVC e pieno di sfere colorate, tOy è stata una tra le attrazioni più apprezzate e coinvolgenti, sia per i grandi ma soprattutto per i piccini giunti a Noto per visitare la mostra Place des Folies.

Last but not least, Fra.Se di Sergio e Francesca Abate (il cui nome nasce dalle prime lettere dei loro nomi). FRASE come discorso che, partito da un punto, cambia costantemente sembianze dando vita ad una varietà di progetti. Basta aprirlo, infatti, ed ecco comparire, da un elemento apparentemente ornamentale, quattro sgabelli, una base girevole, sportelli e tavoli d’appoggio a raggiera e livelli sfalsati... Un arredo contenitore in inverno e tavolo da terrazzo in estate, per chi ha poco spazio e tanta voglia di divertirsi con gli amici! 

Quanta creatività per i nostri studenti e docenti made in Harim.

Scommettiamo che ne sentiremo parlare presto?

(Photo credits: Matteo La Vaccara, Roberto Retto, Claudio Chiarenza, fotografi ufficiali per Harim Accademia Euromediterranea)


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