Oggi voglio consigliarvi un libro molto rosa. A partire dalla copertina:
Titolo: Un matrimonio perfetto
Autore: Winifred Wolfe
Editore: Elliot
Trama: Quando il prudente e pacato John Stacey ritorna a Boston da Parigi con una moglie francese, la madre ne rimane scandalizzata. Le cose cambiano però con la nascita della figlia, Chantal, una bambina deliziosa e unica per quel misto di sangue francese e bostoniano che scorre nelle sue vene. Fin dall’inizio Chantal mostra di aver ben chiaro in mente cosa vuole e come ottenerlo e, una volta cresciuta, sposa l’uomo che desidera, Eugene, nonostante l’opposizione del padre. Dopo un periodo idilliaco, però, le cose cominciano a prendere una brutta piega e così la ragazza chiede aiuto alla madre, che le rivela un metodo segreto che le ha permesso di avere un matrimonio perfetto. Chantal prova a metterlo in pratica, scoprendo che funziona a meraviglia! Felice di come vanno le cose, in un momento di debolezza, rivela il segreto alla sua migliore amica la quale, invece, pensa bene di andare a spiattellare tutto a Eugene…
Questo libro, che solo ora arriva in Italia (è uscito ad ottobre 2010), è stato scritto e pubblicato in America nel 1961. Subito in grande successo continua ad essere ristampato ancora oggi e finalmente anche noi italiani possiamo leggerlo. Io ve lo consiglio prima di tutto per l’idea di base della trama, semplice ma ironica e veritiera, che non è che questa: per far funzionare un matrimonio bisogna impegnarsi. Equivoci, trovate divertenti e buoni dialoghi creano una piacevole commedia. Semplice, ma molto godibile
Da questo libro venne anche tratto anche un film con Sandra Dee, uscito in Italia col titolo Una sposa per due. Io l’ho visto diverse volte e mi piace sempre. E’ un film carino e divertente. Se non l’avete mai visto, procuratevelo.
Vale la pena di leggere il libro e vedere il film anche solo per ciò che la madre francese consiglia a Chantal per far funzionare il suo matrimonio: Leggere e mettere i pratica le regole di un manuale per l’addestramento del proprio cucciolo.
Chantal inizia così ad applicare le regole dell’addestramento al suo maritino, come fosse un cane e lei il suo padrone…ma finirà con lo scoprire che ciò che cambierà non sarà il comportamento di suo marito, ma il suo nei suoi confronti. E che l’addestratore è colui che viene realmente addestrato.