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Cucina regionale giuliana: Strucolo de nose in straza (o Kuhani struklji)

Da Nuvoledifarina

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Come ogni lunedì ritorniamo a percorrere la nostra Italia per scoprirne le ricette e le tradizioni locali; questa volta l'argomento è quello dei rustici. In alcune regioni con il termine rustico si intende un qualcosa che viene preparato con la pasta sfoglia, ma non essendo questo tipo di preparazione comune a tutte le regioni noi del progetto "Cucina regionale" abbiamo inteso il termine "rustico" come una preparazione che può essere portata a un pic nic o far parte di un buffet. A dire il vero io volevo presentare il mio piatto di oggi fotografandolo proprio durante un pic nic ma la pioggia di sabato notte e la bora che è tornata a sfiorare i 120 km/h mi hanno fatto cambiare i progetti. Ma prime della mia ricetta passiamo a vedere cosa c'è nelle altre regioni:


Cucina regionale giuliana: Strucolo de nose in straza (o Kuhani struklji)

CALABRIA:  A pizza chi brocculi ‘ffucati  di Rosa ed Io
CAMPANIA:   Panini napoletani  di Le Ricette di Tina
SICILIA:  Arancini Rustici di Cucina che ti Passa
TOSCANA:  Cecina di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: La fitascetta  di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Pizza di polenta  di Semplicemente Buono
PIEMONTE:  Polpetton  di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Erbazzone reggiano  di Zibaldone Culinario TRENTINO ALTO ADIGE:   Strudel de patate di A Fiamma Dolce PUGLIA: U’ Calzon d’ cpodd long o spnzal  di Breakfast da DonaflorLAZIO:  Crostino con le alici di Chez Entity
LIGURIA:    Fiori de succa friti di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA:  Torta al Testo di 2 Amiche in Cucina  
MARCHE: La crescia sa i arvans di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO:  Pizza Rustica salata di In Cucina da Eva 
e qui da me: FRIULI VENEZIA GIULIA: Strucolo de nose in straza (o kuhani struklji) come sempre ricetta scritta in dialetto e sotto in italiano


Cucina regionale giuliana: Strucolo de nose in straza (o Kuhani struklji)

Per le ricette rustiche, argomento de sta settimana go deciso de propor un dolce bon de magnar in casa, per le feste o in un picnic. I strucoli a Trieste xe una serie de preparazioni dolci e salade rodolade, sta parola vien dal italianizazion da parte dei istriani italiani dela parola struklji, che xe la slavizzazion dela parola tedesca strudel. El strucolo xe differente del strudel perche el secondo vien cotto in forno, invece el strucolo vien lesso in acqua salada, difatti el kuhani struklji del titolo vol dir strucolo boido.El strucolo che presento xe un dei piu tipici istriani e anche se la ricetta la iera za conosuda la xe entrada a far parte della cusina triestina dopo l’esodo dei istriani; sta ricetta la xe fatta con i ingredienti che iera piu facile trovar in Istria: nose, uva( in sto caso uva passa), miel e panna, tutta roba che se trovava per la campagnaPer far el strucolo ghe vol far una pasta e un ripien, per la pasta mi go adoperado:
250 gr de farina 00120 gr de burro morbido20gr de lievito de bira1 cuciar pien de zucchero1 bicer de latte tiepidoun poco de salGo messo el lievito e el zucchero nel latte, e lo go fatto rinvenir per diese minuti; intanto go cominciado a impastar la farina col sal e col burro ammorbidido a temperatura ambiente, per ultimo go messo el latte col lievito, mettendo ancora un poco de farina se servi. Dopo go fatto una bala e go lasado che lieviti per 30 minuti.Intando go preparado el ripien con:
100 gr de nose tritade80 gr de zucchero2 cuciari de miel200 gr de panna1 bicer de uva passa smoiada in te l’acqua tiepidaMetemo tuto in una ciotola e misciemo fina a che no diventa tuto omogeneo e ben ligado; dopo lo go messo de parte fina a che no me xe servido.
Ciolemo l’impasto e una straza, metemoghe de sora un poca de farina, metemoghe de sora l’impasto e spianemolo fina a far un rettangolo sottile, dopo metempoghe de sora el ripien lasando liberi i bordi. Rodolemo su la pasta iutandose con la straza, chiudemolo sui lati e involtizemo el strucolo nella straza. Lighemo la straza con un spago come una caramella e tocemolo in acqua salada bollente e lasemolo cusinar per 40 minuti.

Cucina regionale giuliana: Strucolo de nose in straza (o Kuhani struklji)

Cucina regionale giuliana: Strucolo de nose in straza (o Kuhani struklji)

Una volta cotto femolo riposar per un per de minuti, dopo cavemolo dela straza, una volta tiepido se lo pol taiar a fette. El strucolo se pol serevir cusi o con un fia de miel de sora, o con el miel squaia con un fia de pangrattà o come che go fato mi metendoghe de sora zucchero e cannella. Voi come el ve piaseria?
IN ITALIANO:
Per le ricette rustiche, argomento della settimana, io ho deciso di proporre un dolce, ottimo da mangiare in casa, in un buffet delle feste, o in un picnic. Gli strucoli a Trieste sono una serie di preparazioni sia salate che dolci arrotolate, questo termine deriva dall'italianizzazione da parte degli italiani istriani della parola struklji, che a sua volta è la slavizzazione della parola tedesca strudel. Lo strucolo si differenzia però dallo strudel nel metodo di cottura, infatti mentre quest'ultimo viene cotto in forno, lo strucolo viene cotto bollito in acqua leggermente salata; il kuhani struklji del titolo infatti vuol dire, in lingua slava, strucolo bollito.
Lo strucolo che presento io è uno degli strucoli più tipici istriani, e la ricetta benché già conosciuta a Trieste è diventata parte del patrimonio gastronomico della città in seguito all'esodo degli istriani; questa ricetta infatti ha come ingredienti ciò che era maggiormente a disposizione in Istria: noci, uva (in questo caso uva passa), miele, panna; tutti prodotti della vita di campagna.Per fare lo strucolo bisogna preparare una pasta e un ripieno, per la pasta io ho usato
250 gr di farina 00120 gr di burro morbido20 gr di lievito di birra1 cucchiaio colmo di zucchero1 bicchiere di latte tiepidoun pizzico di saleHo aggiunto al latte tiepido lo zucchero  e il lievito e ho fatto riattivare quest'ultimo per 10 minuti; nel frattempo ho iniziato ad impastare la farina con il burro ammorbidito a temperatura ambiente e il sale; per ultimo aggiunto il latte con il lievito attivato aggiungendo ancora un po' di farina se necessario. Ho formato quindi una palla che ho lasciato lievitare per30 minuti.Nel frattempo ho preparato il ripieno con:
100 gr di noci tritate grossolanamente80 gr di zucchero2 cucchiai di miele200 gr di panna1 bicchiere di uvetta passa ammorbidita in acqua tiepidaHo messo tutti gli ingredienti in una ciotola e li ho mescolati finché il composto non è diventato omogeneo e ben legato; ho conservato da parte fino al momento dell'utilizzo.
Riprendiamo ora il nostro impasto e prendiamo anche un canovaccio (in triestino la straza), stendiamo su quest'ultimo un po' di farina e mettiamo l'impasto lievitato, con il mattarello stendiamolo fino ad avere un rettangolo sottile; sopra questo stendiamo il nostro ripieno facendo attenzione a lasciare liberi i bordi. Ora aiutandoci con lo strofinaccio arrotoliamo la pasta, chiudiamola alle estremità e avvolgiamo lo strucolo così ottenuto nello strofinaccio. Chiudiamo anche questo alle due estremità con uno spago come per fare una caramella e tuffiamolo in acqua bollente leggermente salata e lasciamolo cuocere per 40 minuti.Una volta cotto, lasciamolo raffreddare per qualche minuto, poi liberiamo lo strucolo dal canovaccio, una volta tiepido lo strucolo può essere tagliato a fette. Lo strucolo può essere servito così semplice, oppure con un po' di miele sopra, oppure con miele sciolto leggeremnte su fuoco assieme a un po' di pane grattugiato oppure ancora come ho fatto io cospargendolo con zucchero e cannella. Voi come lo assagereste?


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