Il datore di lavoro può trasmettere al contribuente il CUD in formato elettronico a patto che il destinatario abbia gli strumenti necessari per ricevere e stampare il CUD rilasciato in via elettronica.
Il CUD deve essere consegnato, invece, in forma cartacea, per esempio, agli eredi oppure al dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro.
E’ comunque sempre il datore di lavoro che deve accertarsi che ciascun dipendente si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica il CUD, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea. Per i pensionati e per i percettori di indennità di disoccupazione (ASPI o mini.ASPI), già dal 2013, l’INPS non invia più a casa il modello CUD e per acquisire il modello online occorre collegarsi al sito internet www.inps.it utilizzando il codice Pin precedentemente richiesto ed acquisito.
Per i pensionati che non hanno confidenza con l'informatica o che non possono accedere alle procedure telematiche dell'INPS ci sono comunque altre modalità di acquisizione del modello CUD.
In particolare, nei primi tre mesi dell'anno l'INPS, presso i propri uffici, garantirà la presenza di almeno uno sportello veloce abilitato per il rilascio dei CUD in formato cartaceo.
Il CUD 2014 può essere richiesto anche presso il Caf o professionista abilitato, per esempio il proprio consulente del lavoro o commercialista di fiducia oppure presso patronati ed uffici postali.
Per coloro che sono in possesso del Pin il ritiro del CUD si effettua accedendo al sito dell'INPS e cliccando sull'area Servizi Online, selezionando dal menu l'opzione Servizi per il Cittadino. A questo punto è necessario effettuare l'autenticazione inserendo il Codice Fiscale e il PIN ed una volta entrati nella propria pagina personale basterà selezionare l'opzione Cud Unificato 2014 per visualizzare il modello, stamparlo o salvarlo in formato PDF.