In origine collocata nel complesso degli Uffizi e biblioteca privata di Antonio Magliabechi (fino al 1714), in seguito aperta al pubblico come Biblioteca Magliabechiana (1747) e infine Biblioteca Nazionale Centrale (dopo l'unificazione d'Italia, nel 1861), rappresenta, insieme a quella di Roma, un patrimonio librario inestimabile. Purtroppo, il tesoro custodito è stato in parte danneggiato dalla disastrosa alluvione del 1966, che però mobilitò migliaia di volontari da tutto il mondo in soccorso del patrimonio culturale, come recita la targa all'ingresso dedicata ai cosiddetti “Angeli del fango” (nel film di Marco Tullio Giordana La meglio gioventù, straordinario affresco di quarant'anni di storia italiana, ci sono alcune toccanti scene relative all'alluvione e all'intervento dei volontari presso la BNCF).
Ma, oltre ai volumi cartacei, potrete trovarvi anche le copie digitali di opere monumentali, come quelle di Galileo, cataloghi storici digitalizzati e un repertorio elettronico che comprende una vasta banca dati.
Il polo della BNCF comprende la Biblioteca Marucelliana, la Laurenziana, la Biblioteca dell'Archivio di Stato e molti altri importanti punti di raccolta (è possibile effettuare ricerche attraverso il catalogo OPAC online). Tra le diverse iniziative organizzate, presentazioni, conferenze, seminari, celebrazioni e memoriali (come quello tenuto nel maggio scorso, per ricordare i vent'anni dalla strage dei Georgofili), mostre e visite guidate.
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si trova in Piazza dei Cavalleggeri, sul lungarno a due passi da Piazza Santa Croce.
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