Ed è lì, nello splendido complesso di torri e mura, che è nato l'omonimo museo civico (restaurato tra gli anni Sessanta e Settanta da Carlo Scarpa), il quale raccoglie numerose opere d'arte, distribuite in una trentina di sale, tra dipinti, sculture, armi ed armature antiche, oltre che a manufatti di oreficeria e ceramica.
Certamente, l'ubicazione nella suggestiva cornice di Castelvecchio contribuisce a rendere il museo una delle mete più ambite dei turisti. L'edificio vanta un'ampia corte interna, di forma rettangolare, in cui sono inserite due vasche d'acqua che, in alcuni momenti della giornata, riflettono la struttura del castello (dettaglio di particolare impatto visivo, grazie agli affascinanti giardini giapponesi). Il restauro di Scarpa ha seguito una ridefinizione filologica degli spazi, in modo che il museo intero risultasse una gigantesca e unica opera d'arte, con i vari componenti assemblati secondo una logica estetica ed emotiva ben definita.
Sono 622 le opere esposte, oltre a 2.650 disegni, 8mila stampe, 800 lastre fotografiche e 90mila tra monete e medaglie. Dopo la sezione dedicata alla scultura romanica, troviamo una vasta area riservata alla pittura, in particolare della scuola veneta, nel dettaglio veronese, ma non solo: da Pisanello a Michelino da Besozzo, da Jacopo Bellini a una Sacra famiglia attribuita ad Andrea Mantegna. Inoltre, nelle opere del Seicento non mancano alcuni lavori giovanili di Paolo Caliari, più noto come il Veronese. Per quanto riguarda la sezione sulle armi, uno dei pezzi più prestigiosi è senz'altro la spada di Cangrande della Scala, recuperata direttamente dal suo sarcofago.
Oltre a essere una meta artistica di considerevole importanza, non solo per la storia della città, ma dell'Europa intera, Castelvecchio costituisce una delle più lampanti testimonianze dell'antica Signoria degli Scaligeri, che governò Verona per ben centoventicinque anni, dal 1262 al 1387.
[Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]
Media: Scegli un punteggio12345 Il tuo voto: Nessuno Media: 3 (1 vote)