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CULTURA - L'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) ringrazia il Ministro ma "Si può fare di più".

Da Andreakur
Nell’ambito del IV Congresso EUGEO 2013, che ha riunito alla Sapienza Università di Roma dal 5 al 7 settembre più di 600 ricercatori e studiosi di tutte le associazioni geografiche europee, oltre a docenti provenienti dagli USA e da altri Paesi del mondo, è stata approvata la Dichiarazione di Roma sull’Educazione geografica in Europa, firmata dal Presidente Nazionale AIIG e dai presidenti delle Associazioni europee (Henk Ottens per Eugeo e Karl Donert per Eurogeo) e dell’Unione Geografica Internazionale (Vladimir Kolossov e Joop van der Schee).
La dichiarazione afferma, tra l’altro, che “L’educazione geografica fornisce agli studenti elementi chiave essenziali, necessari per conoscere e comprendere il mondo” e che “L’uso dell’informazione geografica è strategico per il futuro dell’Europa”, anche tramite “un appropriato uso dei dati geospaziali”, per aiutare la società ad affrontare i molteplici aspetti sociali, economici, culturali, geopolitici, ambientali, climatici e tecnologici del cambiamento. I sottoscrittori si rivolgono in particolare ai politici, chiedendo di “riconoscere il valore educativo delle conoscenze e delle competenze geografiche” e di “considerare il ruolo strategico della geografia per conseguire le competenze concernenti la cittadinanza”.
Puntualizza però il Prof. Gino De Vecchis, Presidente Nazionale AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia) che “in concreto sono richieste più ore per l’insegnamento, programmi aggiornati e formazione adeguata dei docenti di geografia. È significativo constatare – continua il Prof. De Vecchis - che in Italia il Consiglio dei Ministri del 9 settembre ha in parte recepito tali istanze, decidendo, nel Decreto Legge “L’istruzione riparte”, di potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica”: in sostanza si tratta di un’ora in più negli Istituti Tecnici e Professionali al biennio iniziale (Dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri).
In ogni caso l’AIIG ringrazia il Ministro Carrozza e il Governo per la considerazione verso il ruolo formativo dell’educazione geografica, finora fortemente penalizzato, e resta a disposizione del Ministero per collaborare in tutte le azioni che si renderanno necessarie per la formazione dei docenti, chiedendo di affidare l’insegnamento della disciplina a figure specializzate, in particolare riconoscendo l’elevata competenza e professionalità dei docenti della specifica classe A/39 - Geografia.

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