...soffiato in uno scambio surreale tra sogno e realtà
Magritte, La battaglia delle Argonne
Non scrivo, non leggo, ma sono a letto.Il sonno non viene, i cavoli nascono sotto i bambini, i gatti pescano in riva al mare e le nuvole piovono verso l’alto.(*)Le nuvole sanno sempre che fare, anche quando hanno il singhiozzo, anche quando fanno…hic!E per farselo passare? Bevono lunghi sorsi d’aria, trattengono i fulmini o un cumulonembo le spaventa?
Quelle rosse sono nuvole timide.(*)Quelle rosse non chiedono il permesso, non per sfrontatezza, ma solo per non farsi ingoiare dall’esitazione. Una pennellata di rosso sulle guance e un pizzico sulle labbra.
E, forse, una di loro ti ha preso il sonno.Ti sta cullando e sa quello che fa.
Le nuvole rosse sanno sempre quello che fanno, anche quando hanno il singhiozzo, anche quando scompaiono nel vapore di una locomotiva in partenza!
...dalla surreale collaborazione di Valentina Luberto e Pasquale Chirchiglia (* che ringrazio per le parti in corsivo e per la scelta della suggestione musicale)