CUNEO. Lombardia due volte seconda nella Coppa delle Alpi su strada.
Creato il 08 novembre 2015 da Agipapress
CUNEO. Come nel
2014: la Coppa delle Alpi su strada, giunta all’ottava edizione e
allestita contestualmente all’Asics Run, applaude una rappresentativa lombarda
Assoluta seconda sia tra gli uomini sia tra le donne in quella
che era l’ottava e ultima uscita stagionale delle nostre selezioni regionali.
È questa la sintesi
di quanto accaduto stamane domenica 8 novembre a Cuneo nella prova su strada
allestita a Cuneo sui 10 km per gli uomini e sui 6 km tra le donne. La gara
maschile è finita nelle mani del keniano Hosea Kimeli Kisorio (Virtus Lucca),
primo in 28:45: il primo atleta portacolori di rappresentative è il talento
Yemaneberhan Crippa, quarto in 29:05 per il Trentino. Il primo lombardo al
traguardo è Lukas Manyika Maguhe (Cento Torri Pavia), 14esimo
assoluto con il crono di 30:33: alle sue spalle si annotano il 19esimo posto
di Davide Raineri (CS San Rocchino) in 31:00, il 23esimo diAndrea
Elia (Atl. Lecco Colombo) in 31:07 e il 24esimo di Filippo Ba (Riccardi
1946) in 31:09, mentre Mattia Sottocornola (Atl. Lecco Colombo) non è purtroppo
partito per un malanno sofferto la sera precedente la competizione. Nella
classifica a squadre la Lombardia (prima nel 2013) è seconda dietro al Piemonte
e davanti all’Alto Adige (in gara c’erano anche la Valle d’Aosta, il già citato
Trentino e la Svizzera).
Nella 6 km
femminile successo per una straripante Sara Dossena (19:19 il
crono finale) ma la triatleta bergamasca dell’Atletica Brescia 1950 non faceva
parte della rappresentativa lombarda. La migliore delle atlete della nostra
selezione è Federica Casati (Bracco), quinta in 21:08 subito
alle spalle della piemontese Giorgia Morano (quarta e prima atleta di
rappresentativa all’arrivo). Completano il terzetto della rosa camuna Roberta
Vignati (Sangiorgese) 12esima in 21:41 e Alessia Brambilla (CUS
Pro Patria Milano) 13esima in 22:02. A squadre le lombarde sono seconde dietro
al Piemonte e davanti alla Valle d’Aosta (le formazioni in gara erano le
medesime della sfida maschile).
Ad accompagnare la
squadra erano coach Sandro Marongiu e il consigliere regionale
FIDAL Lombardia Gianfranco Lucchi: «Non avere un quinto atleta al
maschile ci ha penalizzato - spiega Lucchi -, mentre al femminile era
impossibile sperare in un risultato migliore. I nostri sette atleti
in gara hanno profuso impegno encomiabile: dispiace solo per alcuni forfeit
arrivati negli ultimi dieci giorni, la sfida con il Piemonte sarebbe potuta
essere ancora più serrata».
Nella foto,la premiazione della Coppa delle Alpi femminile (Sandro Marongiu).