Lo confesso scrivo con le lacrime agli occhi perché la medesima attenta premura espressa nei confronti della terza età viene anche riservata alle bellezze di questo nostro disgraziato Paese. Pensate che l’imu tenuta alta per gli ospiti delle mille case serene, sarà invece abbassata per le dimore storiche, che come sapete sono quasi tutte di proprietà di precari e operai. Non sarebbe giusto gravarli di troppe tasse proprio adesso che possono essere licenziati da un momento all’altro e senza giusta causa, anche se potrebbero sempre vendersi qualche divano del Seicento o un tavolo fratino per fra fronte all’esborso. Diciamolo è un bel gesto, un segno di grande equità ed equilibrio: anche i macellai hanno un cuore. Come sanno benissimo i gatti e noi avevamo dimenticato.
E che dire del fatto che il pizzicagnolo di giornata, il garzone Conte, sostiene che l’esenzione dall’Imu delle fondazioni bancarie è un “falso problema”? Rimango affascinato dalla vellutata eleganza e pregnanza di questa risposta. Ma anche dalla sua sincerità di fondo: il problema vero è infatti un altro, che questi sono falsi come giuda. Altro che cuore, ciò che batte è coratella.