Lascerò passare il vento
che mi porterà di te il tempo.
L'aurora che respira a fianco
e le voci che non saranno mai sole.
Il tepore del mattino
fino a sera coi pensieri fieri
e le luci del tramonto
rosso e fuoco di un contatto
dai contorni somiglianti
di noi sempre amanti.
Cercherò ancora il tatto
e le morbide tue labbra.
Lascerò il cuore a cento
e i vortici incantati
dai silenzi mai provati.
Cercherò ancora i brividi
sulla pelle ormai rigata.
Lascerò poi il vento
a convincermi
che i toni possono cambiare
ma quel che è stato ormai
è radicato dentro.